CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo diforma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] , a cui è stato aggiunto un arco semplice.La c. gigliata (Lilienkrone), che ebbe maggior fortuna in Occidente, prende il nome dagli elementi a giglio posti sopra il cerchio, frutto della rielaborazione di una forma decorativa bizantina, presente ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] frammentario è sfuggito all'ondata di ricostruzione dell'età romanica o è stato ritrovato durante scavi: alcuni esempi deambulatorio, del coro e del transetto si equilibrano in formadi piramide, conclusa da un campanile ottagono; all'altra estremità ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di elementi lessicali della scultura berniniana sulla compassata sintassi purista voleva essere una formadi d'Italia. Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario pol. centrale, b. 2016; Arch. diStatodi Roma, Prefettura, Gabinetto, b. 472; ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] di rondine su ambedue le facce delle travi paradosse sono state usate nella Sainte-Madeleine a Troyes e nel coro della cattedrale di un impalcato indipendente a formadi croce di s. Andrea. L'impalcato indipendente era formato da elementi verticali ( ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] delle Prestanze conservati all'Archivio diStatodi Firenze, nei quali il nome di G. compare con regolarità : trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori istituita da s. Francesco, Firenze ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] a pianta quadrata, che sarebbe stato analogo a quello di San Pellegrino. Tuttavia l'artista cambiò idea in un secondo contratto dello stesso anno a favore di una struttura ottagonale, sviluppando in grande la forma già adoperata per il tabernacolo ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] grottesco, inteso, quest'ultimo, come espressione distati psichici rappresentati con impietosa e allucinata intenzionalità attrassero verso un mondo primitivo diforme semplificate, accrescendo la sua tematica di motivi mitologici e arcaici. L ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] giardino della Guastalla, a formadi pronao ionico tetrastilo; cappella circolare e salone nel parco del collegio e tabernacolo della cappella delle Signore della Guastalla.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Autografi, Ingegneri Architetti ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] 'interno è stato radicalmente modificato nel sec. 19° e a fatica si ricostruisce un alzato di tipo basilicale con un doppio colonnato e una copertura a tetto al di sopra di tre navate pressappoco della stessa altezza: una formadi conservatorismo che ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] più opera limosina; un tabernacolo o reliquiario in formadi ciborio di ispirazione orientale, in rame dorato e smalti champlevés R. Filangieri di Candida, Le pergamene di Barletta dell'Archivio diStatodi Napoli (1309-1672), a cura di I. Mazzoleni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...