ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] (muratore), lathomus o lapicida (tagliapietre) e le relative forme nazionali (maçon, mason, master-mason, ecc.) valevano 1390) e negli Statutidi Ratisbona (1459), con i quali tra l'altro si cercò di uniformare le norme di apprendistato previste dalle ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] sulla forma da dare ai pilastri della navata, Francesco Talenti, il capomastro dell'Opera del duomo, e A. proposero ciascuno un modello. Nonostante fosse già stato approvato quello di A., venne alla fine scelto un secondo progetto di Francesco ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] il rondò di Bacco, in forme architettoniche neoquattrocentesche ricche di citazioni ibid., Vendita di rimanenze, f. 8D, pp. 55, 58; f. 23D, p. 7/13; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubbl. Istr., Direzione generale di antichità e ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] il movimento dell'inimagine disegnata in una forma sinuosa che determina la composizione stessa" (Gavazza, 1971, p. 234). Fattori determinanti per il raggiungimento di tali esiti sono stati individuati sia nella conoscenza delle realizzazioni del ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] ripresa da Wagner-Rieger (1956, pp. 95-103), che esso sia stato in origine una fondazione umiliate. In un documento del 6 settembre 1193 alla luce tracce di fondazione di due diversi edifici. Il primo è di modeste dimensioni, diforma basilicale, con ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] strutture sicuramente precedenti la chiesa del sec. 11°; tali strutture, diforme assai semplici e identificabili con una cripta, sono state recentemente rimesse in luce (Pergola, in corso di stampa).Più oggettivi sono i dati relativi al sec. 9°: in ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] s. Giovannino di Greenville (Bob Jones University Art Gallery), un olio su tavola diforma circolare databile intorno a Brera le tavole con il Battesimo di Cristo (in cui è stato riconosciuto l'intervento di Giovanni Agostino da Lodi) e S. ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] 'associazione con un'autorità secolare può spiegare la scelta di una forma che già in precedenza connotava il potere e che costruita per durare e generalmente era mantenuta in buono stato. In un periodo successivo essa poteva ricevere abbellimenti e ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] l'opera poi terminata da Ercole. Certamente il gusto per le insolite forme architettoniche suggerisce il nome dei D., ma la partecipazione di Ercole deve essere stata assai ampia.
Sono stati attribuiti al D. diversi ritratti, ma il solo convincente è ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] 'altare, mostra, al di sotto di un'arcata, tre coppie di apostoli, diforme classicheggianti, intenti a discutere della crocifissione. Le pitture, che presentano forti influssi boemi, sono state datate verso il 1350-1360 (Maurer, 1966, pp. 113-118 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...