DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dalla Curia papale, alle quali rispose sotto formadi Quaestiones, parte delle quali sono conservate negli Opuscula allontanò presto da Roma. I rapporti con Clemente VII sembrano essere stati piuttosto freddi: infatti il D. venne chiamato a dare il ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] quadragesimales; e poiché il primo sermonario, il De sanctis, è stato composto dopo la stesura della Legenda aurea, come si legge reliquiarum sancti Iohannis Baptistae Ianuam racconta in formadi solenne discorso ai Genovesi le vicende delle ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] gagliarde manuscript, M.A. diss., Kent State Univ., 1975; N. Pirrotta, Li due Orfei, Torino 1975, pp. 228 e 294; A. Famiglietti, Storia di G., Napoli 1977; H. Meister, Neuer Geist in überkommener Form: Gesualdos geistliche Werke, in Festschrift F ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo, sia pure in forma lasciò la vita politica, ottenendo la pensione di consigliere diStato e di presidente della commissione generale degli Archivi. Egli ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il D. contrappone la formadi governo autoritario instaurata da elementi che comprovino questo ulteriore lavoro del D., anche se è stàto supposto che altri libri tradotti siano poi andati perduti.
La ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sia le formedi colonizzazione sia la teoria del commercio internazionale; a queste si aggiunge l'arte economica, comprendente l'istruzione come fattore di sviluppo, le istituzioni economiche, la moneta e il ruolo dello Stato nell'economia ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Argento indorato in formadi Struzzo, quello, che ricevei in dono dal serenissimo Arciduca di Spruch" menzionato Antiquary, IV[1912-1913], pp. 1-19). Archivio diStatodi Venezia, Procuratori di S. Marco, Procuratia de supra, Decreti e terminazioni, ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] formato da un'élite che rappresentasse i tre ordini, superando l'assolutismo ma evitando anche "la tyrannie des factions populaires" (Triomphe, p. 129).
Ma, subito dopo l'apertura degli Stati generali, fu fortemente critico nei confronti di ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] stampò un altro scritto sul tema in formadi esercitazione di un allievo (Nova electricitatis theoria quam… J (segnatamente nell'Archivio diStatodi Milano). Il ms. 44 della Collezione Viganò della Biblioteca del Politecnico di Brescia, che come i ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del letterato marchigiano lascia scoprire un complesso di esperienze di gran lunga più importanti di quanto non sia stata disposta ad accertare la storia letteraria tradizionale.
Il luogo in cui si concerta la forma del bernismo è Roma, ove il C ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...