GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] arrivare a una qualche formadi alleanza con l'Inghilterra. L'ambasciata fu fastosa e la regina apprezzò la finezza e l'intelligenza del cortigiano italiano, che cercò di dimostrarle che la strage di S. Bartolomeo non era stata motivata da odio ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , era stato dunque il momento in cui il poeta si trova a decidere di sé a catturare l’attenzione dell’Anceschi critico. E ancora sul «tempo acuto, aperto, fertile in cui una idea di poesia stimolante si vien definendo e formando» il critico ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di favorire nell'ambito di una scuola non confessionale la cultura religiosa come ogni altra formadi cultura, verranno riproposti dal G. nella relazione ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] invero assai tipico. In luogo di rifiutare sdegnosamente qualunque formadi umanesimo, come certi inizi battaglieri il quale non s'intravvede il benché minimo travaglio interiore.
E stato detto (o abilmente sottinteso) che con il B. comincia la ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sua forma mentale di uomo di mondo, aliena da schematismi seppure assai sensibile al richiamo di motivi ideali che con estrema naturalezza venivano trasfusi nell'azione.
Già insignito dell'ordine di S. Gennaro, membro del Consiglio distato, venne ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] molte delle strutture ecclesiastiche, coadiuvato dal suo giovane segretario diStato, Rafael Merry del Val, che Pio X aveva profeti, a mettere in guardia i preti contro ogni formadi autonomia intellettuale e da tutte quelle pubblicazioni che la ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] giorno e notte per la produzione di piccoli oggetti, adoperando formedi argilla essiccata. Pure la metallurgia della traduzione francese, che porta la medesima data.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Siena,Balìa, reg. 59, c. 102; reg. 64, cc. 53v ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] A. Bonaccorsi, suo referente nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese a frequentare sia i per la costituzionale idiosincrasia del L. a ogni formadi impegno autenticamente ed esclusivamente politico.
I libri ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nella vita adulta, ogni essere umano reca in sé allo statodi latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo se in formadi videoarte, confluirono in Non è mai troppo ovvio (1980), dove davanti all'obiettivo di una cinepresa ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario diStato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi realizzato nel 1629 in formadi modello ligneo e riprodotto sullo sfondo di un contemporaneo ritratto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...