CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] concezione intorno alle istituzioni di governo rimaneva inalterata: la forma perfetta doveva essere una Bibl.: Le carte del C. sono in gran parte conservate nell'Arch. diStatodi Napoli, Archivio Borbone 722-750 (Carte Canosa): cfr. Le carte Canosa ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di Archivio diStatodi Prato, esso consta di 140.000 lettere, di oltre 500 registri e libri di conto e di migliaia di altri documenti.
Ben poco si sa della famiglia del D.: intorno al 1218 si conosce, da una confinanza di una proprietà nei pressi di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] una falsificazione in formadi diploma con il quale Leone VIII restituisce a Ottone I una larghissima serie di città, castelli, dei fondi degli Archivi diStatodi Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] non risulta essere stata rappresentata; al 1872 risale inoltre la composizione della commedia in due atti I ragazzi grandi, rappresentata con scarso successo a Firenze nell'agosto dell'anno successivo. Subito trascritta in formadi racconto lungo (o ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] . Non voleva abbandonare il mondo cui era appartenuto, e cercava quindi una formadi conciliazione e di intesa con il governo, nel proseguimento ideale di quella che era stata la politica cavourriana fra il '57 e il '60, offrendosi intermediario ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , i quali potevano consultarlo più liberamente del Barberiniano, che invece sembra fosse custodito gelosamente. Diformato molto minore, era stato composto riunendo 5 diversi fascicoli, il primo dei quali è andato perduto. Il Taccuino comprende ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] notevole lo sforzo compiuto per presentare sotto formadi storicismo moderato quella sua corrente e 99.
Sulla fortuna del B. manca un lavoro che potrebbe, come è stato più volte osservato, provare l'ampiezza e la durata dell'influenza ch' ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , che raccomandò insieme col F. di stipulare l'alleanza nella forma voluta dal papa, cioè comprendendo solo IV, 1, a cura di J. Strickler, Brugg 1873, ad Indicem; C. Guasti, Manoscritti Torrigiani donati all'Archivio diStatodi Firenze, in Arch. stor ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] posti dalla metafisica, che ha condotto ad una vera e propria formadi pusillanimità del pensiero. Non vi sono, secondo l'E., problemi insolubili, vi sono soltanto problemi che non sono stati ancora formulati nel modo corretto; non vi è una realtà ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , e la Vergine intenta alla lettura. L'Angeloannunciante presenta una particolare iconografia, essendo stato rappresentato sotto formadi serafino con sei ali secondo una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa da Pellegrino ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...