Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] française (1847-53). Privato dell'insegnamento dal colpo distato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò in varî morale in difesa delle libertà dell'intellettuale contro qualunque formadi autoritarismo. Intanto terminava l'Histoire de France (19º ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , e quindi quella delle popolazioni, essi furono distinti col nome di ➔ Indiani d’America o Americani. Con il crescere della popolazione europea e con il formarsidiStati indipendenti, questo secondo nome fu riservato sempre più ai Bianchi, specie ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] identificati molti siti paleoantropologici in A. sia meridionale sia orientale: i reperti sono stati attribuiti a più generi che comprovano la parziale contemporaneità di più formedi Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] con l’apparizione di gruppi di cavalieri armati in varie parti dell’Eurasia.
Storia
4° millennio a.C. Tra Mesopotamia e Iran Sumeri ed Elamiti danno vita alle prime civiltà urbane, organizzate nella forma politica della città-Stato.
3000-2350 a ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . L’ipotesi secondo la quale gli engrammi che costituiscono la m. corrisponderebbero a un codice prestabilito sotto formadi molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoria della consolidazione, la traccia mnestica non viene ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Costituzione orleanista del 1830 e quella belga del 1831), il re concesse lo Statuto (8 febbraio), entrato in vigore il 4 marzo, con cui si definiva una formadi monarchia costituzionale di impianto bicamerale. Gli esiti disastrosi della prima guerra ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sull’Arno è stato costruito un settimo ponte, che congiunge Borgo Ognissanti con S. Frediano.
Tra 13° e 16° sec. F. riveste un ruolo di avanguardia e di primo piano nel rinnovamento di ogni formadi cultura e di ogni genere di espressione letteraria ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] riconosciuto da Hamas, anch'egli si è dimesso nello stesso mese di giugno, ma il mese successivo gli è stato assegnato l’incarico diformare un nuovo governo. Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Hamas, le due fazioni ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] dinamica si è verificata in forma disomogenea fra centro e periferia, ovvero fra il quartiere degli affari, in cui è stata molto sensibile, e gli arrondissements periferici, dove i valori di decremento sono stati invece estremamente moderati e in ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] città-stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano ai Filistei. Sulla base dei reperti archeologici, si ritiene che i primi nuclei di insediamento ebraico si siano formati in Canaan, negli altipiani dei futuri regni di Giuda (al Sud) e di ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...