DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nella pratica dimostrativa di un precoce rapporto solare, si formasse almeno un embrione di ciò che, Désallier D'Argenville, il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre Jean ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] veneziana.
Si è discusso a lungo quale sia stato, nel B., l'influsso di Antonello, portatore della cultura pierfrancescana assorbita nell'Italia centrale, e insieme mediatore diforme fiamminghe, presenti a Napoli e forse anche direttamente ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e che era venerata per essere stata temporaneamente il luogo di sepoltura di Francesco e Chiara - e sulla strutturazione , rinunciando al transetto, si sviluppava nell'originale forma del Langchor, accentuatamente articolato in senso longitudinale e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , nella produzione di Baj presero forma le prime riprese ironiche e parodistiche delle opere di Picasso; tra i d’après, presentati alla galleria Creuzevault di Parigi (1969), si segnalavano i monumentali Les demoiselles d’Avignon (già Stati Uniti ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di precedenti. Sottolineato da Pascoli, secondo il quale "dilettasi ancora di far ritratti caricati, e veduto che ha una volta sola il soggetto ne forma appartamento del primo piano, in pessimo statodi leggibilità.
Per Alessandro Falconieri, nel 1725 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un con la mostra di Londra (alla Hanover Gallery, giugno 1950). Intorno a lui si formò una sorta di scuola; mentre i ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] lavori solo intorno al 1480, in base al progetto di Francesco di Giorgio Martini. È stato tuttavia supposto (Bruschi, 1995 e 1996) che nel 1467. Quest'ala permise diformare anche la facciata in piazza del nuovo palazzo di Federico e ne contiene le ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] e agere per artem. Dopo alcune esitazioni è stata definitivamente attribuita a Ugo di San Vittore la Practica geometriae (1125 ca.) : l'aritmetica viene dunque paragonata alla pietra senza forma dalla quale l'abilità dello scultore trae la sua ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo di York (1142-1154), che era stato ospite di Ruggero II, re di Sicilia formò il principato crociato di Antiochia; successivamente il nipote di Boemondo, Tancredi d'Altavilla (m. nel 1112), Ruggero di ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] resto alcune delle cave dalle quali furono estratti i vari tipi di pietra utilizzati per le sculture - non sia stata certamente estranea all'emergere di un'arte di tale qualità, che attinge a forme e a modelli grafici così vari.Lo stesso rapporto tra ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...