FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] panneggi gonfi e visi diforme classicheggianti, che si notano nei personaggi di Marte e Minerva della Galleria Estense, Modena 1854, pp. 103 s.; G. Campori, Gli artisti degli Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G. Ferrari ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] forma sostantivata, abbreviata in ΚϱόνοϚ, ZεύϚ, ᾽ΑΦϱοδίτη, 'ΕϱμῆϚ (Cumont, 1935, pp. 35-36). In questo modo si compì il processo di , ma l'interesse per il cielo stellato era già stato motivo di scambio fra la cultura babilonese e quella greca. Anzi, ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] metallici abbiano preceduto la serie monocroma. Numerosi frammenti sono stati ritrovati a Samarra, dove si pensa che la loro produzione centrale, ma anche nelle decorazioni di mattoni disposti a formare disegni geometrici, questa costruzione, come ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] contributo apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che abbia e dimensionali"; lo stile e la forma seguono inoltre i criteri di "una produzione architettonica guidata dalla poetica della ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] , II, 1967, pp. 158-159), mentre una messe di statue e di rilievi è stata assegnata in epoca moderna a N. e/o al padre Andrea caratteristici sembrano aver attinto direttamente dalla scultura di Andrea. La forma ovoidale della testa, che si allarga ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] H. (nel duomo: candelabro di Hezilo, 1055-1065; fonte battesimale, 1230 ca.; leggio a forma d'aquila, 1235 ca.; lastra almeno in parte, potrebbe essere stato mediato da Corvey. Pure non è da escludere che l'evangeliario di Saint-Vaast, del tardo sec ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] (Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 146), in forma però estremamente dubitativa: "udii avere in iuniore, che sarebbe stato della stessa famiglia del C. (e forse suo nipote), il fatto che neppure di esso si abbia ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] , durante la guerra civile tra il re Stefano e Matilde, la figlia di Enrico II d'Inghilterra, la fronte occidentale venne fortificata; è stato ipotizzato che nella sua forma originaria il corpo occidentale fosse una vera e propria fortezza. Se così ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] e il 1279, e i legami che sono stati riconosciuti (Cecchini, in corso di stampa a) tra i prelati più interessati alla compimento un processo di sperimentazione diformedi controllo ottico delle proporzioni delle sculture di dimensioni notevoli e ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Giona vi è un'altra tipologia consueta di p. campano che presenta una cassa diforma quadrata o rettangolare a cui si 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale di Pisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo.A ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...