Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] è stato rilevato il suo duplice atteggiamento di fronte alla rivoluzione dell'89; da una parte egli ne realizzò alcune istanze (si pensi all'opera legislativa), dall'altra ne contraddisse alcuni postulati fondamentali: restaurò infatti le forme della ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] teorica del marxismo e la sua inconciliabilità con ogni formadi idealismo (avrebbe ripreso gli studî filosofici negli anni 1914 se lo stalinismo ne fece una sorta di filosofia distato offrendone un'interpretazione dogmatica (definita marxismo ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] il Common Prayer Book e proibì ogni altra formadi culto e l'Act of Supremacy (1563) di E. e per un momento, durante il breve regno di Francesco II, questa possibilità sembrò potersi realizzare se non fosse stato per l'opposizione di Filippo II di ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo distato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] svolse le idee di Lenin sul problema delle nazionalità (valutate come importante fattore di dissoluzione dello stato multinazionale zarista), partito dopo l'espulsione di Trockij (1927), S. annientò ogni formadi opposizione interna provocando l' ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] (Tunisi, Museo del Bardo), e sono state messe in luce parte delle terme di Antonino. Dagli scavi si deduce che l’ avente per centro la collina di Birsa. Le rovine di Damous el-Karita, vasta basilica paleocristiana a formadi sala a colonne (si ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] E C., che propone la necessità di sostenere il Direttorio per assicurare la forma richiesta di equilibrio politico, e stabilisce per un nomina presidente del Consiglio distato.
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l' ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] urbano nell'ambito della società borghese, sull'ideale di una società collettivista, risultante dalla libera federazione dei gruppi di produttori, dove sarebbe divenuta superflua qualsiasi formadi autorità. La sua opera principale, Dieu et l ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] sua posizione filosofica può caratterizzarsi come una formadi volontarismo etico. Iniziato al giornalismo da E di legare, direttamente o indirettamente, i deputati fascisti al governo al fine di incanalare il movimento fascista nel quadro dello stato ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] la C. è entrata a far parte, con Friuli-Venezia Giulia e Veneto, dell’euroregione Nord-Est, uno dei gruppi territoriali approvati dal Parlamento Europeo nel 2006 come formadi cooperazione stabile fra territori appartenenti a Stati nazionali diversi. ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] lotte tra le varie signorie. Solo l’opera del cardinal Albornoz riuscì a ricostruire lo Stato e a dargli una prima formadi organizzazione, ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...