Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] teoria ciclica dell’evoluzione per la quale la riproduttività differenziale era considerata la base dell’evoluzione demografica ed per motivi di riservatezza i dati vengono pubblicati in forma aggregata, Gini tenne conto di questo aspetto e propose ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] lo studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d'algebra e di geometria sono argomento in I suoi interventi critici nascono da queste conversazioni e assumono la forma di dialogo e di lettera in lingua francese. Nel Dialogue sur ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] -Civita, noto per il suo lavoro sul calcolo differenziale applicato alla teoria della relatività. Prima della laurea entro un altro ambito affidando questo compito a un’opportuna forma di iniziativa privata autonoma e spontanea. Beninteso, si tratta ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] di buoni costumi. Ebbene, in Paolo si hanno esclusivamente le forme sanza e danari e la serie sarà-saranno, in linea con 202).
Inoltre, tali espressioni sono atte a creare un differenziale di comprensibilità tra il livello della fictio e quello della ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] maggiore conoscenza del disturbo, esemplifica soltanto una delle possibili forme di autismo, che può presentarsi in soggetti sia con può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] certo perché lo si perda definitivamente, ma per la sua rinascita in forma di simbolo, il che stabilisce una realtà di unione a un ha consentito di mettere in luce il peso differenziale di variabili genetiche o psicosociali (quali eventi stressanti ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] delle idee: le idee, innate e avventizie, sono la forma stessa per mezzo della quale la mente percepisce immediatamente, Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene sostenitore, non tiene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] In questo quadro il valore di scambio non è che una forma del valore d’uso, che si realizza quando si attribuisce un salari e profitti. Rossi aderisce alla teoria della rendita differenziale di David Ricardo, per cui nello studio della distribuzione ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] n, che ammettono una rappresentazione parametrica razionale, formano una rete di curve tali che due qualunque 'Istituto tecnico di Milano, pubblicò un'ampia memoria (Sugli integrali a differenziale algebrico, in Mem. d. Acc. di scienze... di Bologna, ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] soddisfare le soluzioni di un problema di massimo e di minimo posto in forma integrale. Il L. comunicò questo suo metodo a Eulero il 12 ag. un testo di geometria analitica e di calcolo differenziale, i Principî di analisi sublime, conservato in un ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...