società animali Associazioni di animali composte da individui della stessa specie, più o meno intimamente legati fra loro dalle esigenze della vita, e caratterizzate dalla comunicazione tra gli individui. [...] (dominanti, subordinati). In altre specie si osserva un ordine gerarchico senza dominanza (Insetti eusociali come termiti e formiche), nei quali i livelli più alti della gerarchia controllano, per es. chimicamente, le attività dei livelli inferiori ...
Leggi Tutto
. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] come albero autonomo e in altri casi come epifitica; taluna entra a far parte dei cosiddetti "giardini delle formiche". Altre specie di Ficus sono rampicanti, alcune di esse si allacciano al fusto dell'albero sostenitore mediante lunghe radici ...
Leggi Tutto
. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] empirica (liquore di lumache pestate per guarire la gotta, polvere di scorpione per la cura dei calcoli, spirito di formiche contro gli attacchi d'apoplessia, olio di lucertola contro l'ernia!). Il Vitali scrisse inoltre opere scientifiche, una ...
Leggi Tutto
ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] siano infettanti, non le larve e le ninfe. Nemici naturali trovano le Zecche in diversi animali che se ne cibano (Formiche, Uccelli, ecc.) e in alcuni Imenotteri entomofagi, che ne distruggono le ninfe.
Gli Argasidi vengono raggruppati nei due generi ...
Leggi Tutto
Epifite o arboricole si dicono quelle piante che non radicano nel terreno. ma s'insediano sin dall'imzio della loro vita sui tronchi o sui rami degli alberi, che servono loro esclusivamente di supporto, [...] vi assorbono oltre che acqua anche importanti sostanze azotate, poiché le urne sono ordinariamente riempite da colonie di formiche e dai loro escrementi e cadaveri. Il limite estremo di queste epifite tropicali è raggiunto dalle Bromeliacee americane ...
Leggi Tutto
lotta biologica
Enrico Alleva
Natura contro natura
La lotta biologica è la più recente strategia usata dall’uomo nella sua interminabile guerra contro gli animali dannosi, che dura da quando la nostra [...] , così come vengono uti;lizzati anche gechi e lucertole, che si cibano di zanzare e altri insetti.
Le formiche rosse sono state sfruttate per controllare le popolazioni infestanti di bruchi di processionaria che altrimenti possono distruggere intere ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] giganti costituiscono l'unico mezzo di cui dispone la colonia per sfruttare questa ricca fonte di cibo. In alcune società di formiche il comportamento di una particolare casta è rigido, e se tale casta viene a mancare la colonia avrà un'insufficienza ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] la stessa evoluzione in pochi giorni. Un chiaro esempio di organizzazione naturale è quello offerto dalle colonie di formiche. Le formiche trovano sempre il modo ottimale per la raccolta e l’immagazzinamento di risorse alimentari. L’algoritmo che ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] case con le loro zampe gigantesche. Se un uomo si avvicinava per cercare di parlare con loro, lo schiacciavano senza neanche guardarlo, come fanno le persone con le formiche.
"Questa non è una guerra, come non c'è mai stata guerra tra gli uomini e le ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] reazioni in casa editrice portando all’uscita di Oreste Del Buono, già fondatore della collana e promotore delle formiche. Dalla piccola crisi nasceva un filone aperto a un universo multimediale in continuo movimento. Dopo alcuni esperimenti nei ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.