Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è particolarmente evidente nel caso dell'eusocialità degli Insetti, osservabile presso gli imenotteri sociali: le api, le formiche e le vespe. Le caste di operaie sterili collaborano alla riproduzione della loro regina invece di occuparsi di ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] («amico» e «amici»), amighi («amiche») altrimenti il plurale in -i viene meno come in furmiga («formica») e formig («formiche»).
Nel complesso il dialetto emiliano-romagnolo, pur presentando alcuni fenomeni che hanno un’ampia distribuzione areale, è ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] dalla chimica organica. A tal fine si concentrò sulla sintesi di composti organici relativamente semplici, come l'acido formico, a partire esclusivamente da materie inorganiche e dai quali, almeno in teoria, potevano venir preparati tutti gli altri ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , come a noi pare privo di senso e d'importanza l'affannarsi di un:
nero formicaio, nel quale vi sono alcune formiche superiori alle altre per forza e per grandezza; e vi sono vittorie, guerre, paci, doveri, fatiche, miseria e ricchezza, tutte cose ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] , Sociobiology, the new synthesis (1975). Biologo evoluzionista al Museum of Comparative Zoology di Harvard e specialista delle formiche, Wilson tentò di coordinare tutti gli aspetti della biologia animale in un unico paradigma darwiniano.
Il volume ...
Leggi Tutto
Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] specifica specie di vedova come parassita (Nicolai, 1974). L'eusocialità Gli insetti eusociali, tra i quali sono particolarmente note le formiche, le vespe (v. il saggio di S. Turillazzi e M.J.W. Eberhard, in questo volume) e le api, rappresentano ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] tipo in forte crescita nel corso degli ultimi quindici anni, che ha dato vita a una sorta di ''popolo di formiche'' in continua mobilità e che realizza di fatto l'internazionalizzazione.
Le polarizzazioni elettorali. − Il periodo compreso tra la fine ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] villaggi dell'interno è molto temuta la vinchuca (Triatoma infestans), enorme cimice che dà punture molto dolorose. Tra le formiche ricordiamo varie specie, come la Acromyrmex lobicornis. Nei boschi del nord vive una specie di vespa che produce un ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] della serie aromatica, che sono più o meno largamente usate nelle industrie: l'alcool etilico, l'aldeide acetica, l'aldeide formica, l'acido acetico, l'acido cianidrico, il benzolo, i solventi in genere, l'acetilene, l'anilina, la benzina, ecc. Tra ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] due sensi' (il tatto e il gusto; vermi, molluschi da conchiglia), 'a tre sensi' (il tatto, il gusto e l'odorato; formiche, moscerini), 'a quattro sensi' (il tatto, il gusto, l'odorato e la vista; farfalle, mosche, scorpioni), 'a cinque sensi', infine ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.