La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] sestiere di S. Marco, mentre altri 100 vivevano a Castello, quasi tutti nelle centrali parrocchie di S. Zaccaria e S. Maria Formosa, e solo 8 a Dorsoduro. Gli altri 1.739 abitavano ancora a Cannaregio, ma non tutti all'interno del Ghetto: molti ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dice che il maggior contingente è fornito dal sestiere di Cannaregio, le cui donne "si distinguono per floridezza e formosità su tutte le veneziane".
20. Regia commissione per lo studio delle questioni relative alla prostituzione e ai provvedimenti ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 'uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I potenti Grimani di Santa Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I potenti Grimani di Santa Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 1978b, pp. 281-288; id., Chiaravalle di Fiastra, StArte, 1978c, 34, pp. 247-288; E. Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. III, 2, 1979, pp. 119-167; H ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] , dirottando somme enormi verso le chiese: nel 1397 uno di questi, Tommaso Talenti, del "confinio" o parrocchia di S. Maria Formosa, lasciò ai poveri per testamento oltre 600 ducati, e altri 7.000 (una vera fortuna) ne destinò per istituire sulla ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] polline delle erbacee prossimi al 90% e le poche arboree sono rappresentate dal genere Pinus e da altre Pinacee. A Formosa, divenuta penisola, macchie rade di bosco coprono solo un terzo della regione, in luogo dell'attuale foresta umida e compatta ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] Pteridofite; abbondanti le Briofite sia sul terreno che sui tronchi e sui rami degli alberi (foreste di Formosa, di Ceylon, foresta temperata del Giappone).
Spinisilvae e Spinifruticeta: foreste tropicali caducifoglie durante la stagione secca molto ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] è in parte nota (116). Sembra destinato a specializzarsi in stampe giuridiche il libraio Giovanni Vitto «in Calle lunga a S. Maria Formosa» (117); pubblica, tra l’altro, il testo del Codice leopoldino al quale «l’editor veneto a chi vorrà leggere ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] Courtauld Institutes, XLI, 1978, pp. 215-244; ead., A Renaissance Showplace of Art: the Palazzo Grimani at Santa Maria Formosa, Venice, in Apollo, 1981, pp. 215-221; R. Polacco, Marmi e mosaici paleocristiani e altomedievali del Museo Archeologico di ...
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formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...
formosita
formosità s. f. [dal lat. formosĭtas -atis]. – L’essere formoso: f. delle membra; donna (o corpo, fianchi, ecc.) di una f. provocante. Al plur., in senso concr., e per lo più scherz., le parti formose del corpo, le forme più rilevate...