BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] indicativo un suo articolo sull'Avanti!, del 1º agosto 1943: "se essere socialista significa apparato" e si incominciò a sentire lagnanze sui suoi "giannizzeri" e a formulare nei suoi confronti l'accusa di aver "balcanizzato" il partito (Nenni, Diari ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] si tratta di esperienze dei suoi corrispondenti, e la formula: "vi ringrazio delle esperienze che m'avete inviato" Descartes. A study of the Regulae, New York, Garland, 1987 (1. ed.: Oxford, Clarendon, 1952).
Bourquard 1882: Bourquard, Laurent- ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] un ordine del giorno di fiducia al governo con una formula che ribadiva le aspirazioni nazionali su Roma, ma senza rassicurare statali, Carte provenienti dal Museo nazionale del Risorgimento, bb. 1-2), in cui è conservato anche l'Archivio G. Lanza ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Cuccia si estrinsecò in modo innovativo nell’originale formula operativa di Mediobanca, la cui offerta alla particolare, Delegazioni, Corrispondenza Nathan, pratt., n. 3, fasc. 1, dove si trova il curriculum vitae presentato il 26 febbr. 1931 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] tra le due formule quanto ai firmatari. La questione è complicata anche dalla incertezza in merito alla datazione dell'esilio di L.: varie fonti lo fanno durare due anni (Gesta inter Liberium et Felicem episcopos 1; Atanasio, Apologia contra ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , a parer nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione R. Giani], A. B.: l'artista, in La fionda di David..., Torino 1928, pp. 1-48; Id., Nota boitiana,ibid., pp. 49-78; L. Gasco, Il "Nerone" di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la sua carriera il 1° marzo 1966.
Nel novembre del 1966, partecipando al 46° 1971 la seconda Corte d’assise di Milano assolse con formula piena gli imputati dagli attentati del 25 aprile alla Fiera ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] a Roma, sono testimonianza significativa di alcune sue deluse idealità: 1) abolizione del riferimento alla "religione di Stato", e opposizione all'inserimento di una formula attinente alla "libertà dei culti" (la religione doveva essere abbandonata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] solo collettivamente, Romagnosi fa ricorso a una formulazione tipica dell’utilitarismo settecentesco – il fine Scritti filosofici, a cura di S. Moravia, 2 voll., Milano 1974 (nel 1° vol. si vedano, in partic., le Lettere al signor Gian Piero Vieusseux ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] solo nella pratica dello scrivere, bensì anche nelle formulazioni teoriche. Quando il B. discorre della legittimità scientifiche di D. B., in Arch. glott. ital., XLII (1957), pp. 1-23; G. Di Pino, Scienza e letter. negli scrittori del primo Seicento, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...