COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il numero dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo conto della stampa chiamerà incunaboli e per figurarvi come uno dei più belli.
L'Hypnerotomachia Poliphili, divisa ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] l'indulgenza mostrata dagli ortodossi verso Iba e Teodoreto e per il loro rifiuto di accettare la formula "unus de Trinitate passus est": così dei sei vescovi monofisiti uno solo si dichiarò convinto. Secondo i monofisiti, infatti, nel rifiuto della ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] oggetti
La celebrazione di un culto comporta la delimitazione di uno spazio apposito (un altare, un santuario), in cui si realizza la comunicazione con il mondo extraumano. La formula più semplice consiste nell'identificare il luogo del rapporto con ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] latino: è latino a tutti gli effetti, tuttavia presenta uno stile lineare, diverso dalla elaborata e assolutamente impopolare lingua altri documenti, sono da ricondurre all’ambito religioso la Formula di confessione umbra (XI secolo) e la vivacissima ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di mons. Salzano.
L'oratorio di S. Filippo era uno dei più importanti centri di studio e di cultura napoletani. all'intervento dei cattolici nelle elezioni politiche, osteggiò la formula di don Margotti "né eletti né elettori". Riteneva la ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] privo di documentazione: una Emilia sarebbe stata comunque la moglie di uno degli antenati deiColonnesi. Lo stesso Bossi, però, a sua volta propone volontà di respingere in qualsiasi modo una formula particolaristica, locale e "romana" del papato ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l' di preghiere, che danno talvolta alle loro storie andamento narrativo. Uno degli esempi più ricchi è il manoscritto delle Très Riches Heures ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] tutti i motivi ispiratori, pur modificandone opportunamente la formula giornalistica. La Raccolta cioè si propone come punto poi sono inmolti pronti all'impegno pur di disporre di uno strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] Fu nel corso del sec. 12° che cominciarono a venire formulate (e con il tempo gradualmente accettate) tesi teologiche a conferma cui ella si china verso il santo offrendogli la cintola. Uno dei primi esempi di questo schema è il rilievo dell'Orcagna ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] orientali, per timore, la sottoscrisse. Timoteo Eluro, uno dei vescovi monofisiti in esilio, tornando trionfalmente a prendere e Acacio, in accordo con Pietro Mongo, emanavano una formula di fede di indubbio compromesso; questa, anche se assumeva una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...