FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] " del suo itinerario storiografico. Ma lo stesso Zerbi, che formula questo giudizio (pp. 8 s.), dà molto rilievo al che, come s'è visto, ha attribuito, fra parentesi quadre, a uno dei due scritti inediti degli anni di guerra, ritrovati fra le sue ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] programma e del mito della "Grande Somalia", alla cui formula accennava nella relazione del 1926 per l'esercizio finanziario del controriformatrice".
La formula della "bonifica della cultura" e della scuola, indubbiamente adeguata a uno stadio di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] come scrisse il Ranke nella Weltgeschichte, senatore senza senato. Questa formula non era, però, che un'appendice del titolo di " nella prima metà del secolo decimo il governo albericiano è uno dei vari tentativi di carattere locale con cui qua e ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nuove generazioni", fossero "assetate di concretezza", e in uno scritto sui Quaderni di Giustizia e Libertà (giugno 1933, incominciò a sentire lagnanze sui suoi "giannizzeri" e a formulare nei suoi confronti l'accusa di aver "balcanizzato" il partito ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Cavour, alla morte di quest'ultimo il L. era ormai uno dei capi della Destra, ma, preoccupato per l'emergere delle approvò un ordine del giorno di fiducia al governo con una formula che ribadiva le aspirazioni nazionali su Roma, ma senza rassicurare ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi Costantinopoli F. III fu pure, tra i pontefici romani, uno dei maggiori assertori del primato papale in campo ecclesiastico e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] maggio 1971 la seconda Corte d’assise di Milano assolse con formula piena gli imputati dagli attentati del 25 aprile alla Fiera Calabresi l’ufficio dal quale Pinelli precipitò.
L’idea di uno Stato connivente con i suoi uomini trovò forza nel maggio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] anche se non sempre trovavano da una parte formulazioni chiare e dall'altra rispondenze assolute, era divenuta L. Agassiz, con il quale aveva progettato un ritorno in America per uno studio comune sulla fauna di quei luoghi (cfr. le lettere di Agassiz ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a riconciliarla con la patema autorità del pontefice.
La formula assai ambigua dell'assoluzione, che nel tono dubitativo il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per il papato. Il 31 genn. 1304 B ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] forse il primo "autografo" che possediamo di lui), con la formula abituale, una carta: "ego Henricus Dandolo manu mea subscripsi". colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in campo S. Luca (laddove sorgeva il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...