La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] Georg Friedrich Bernhard Riemann che presero in considerazione curvature variabili. Essi formularono la geometria intrinseca di uno spazio curvo indipendentemente dall'immersione in uno spazio euclideo. Le due nozioni chiave sono quella di varietà di ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] o più problemi di 'geometria numerica', con o senza soluzione. In tutti i casi, eccetto uno, il problema è formulato in termini di lati e aree di rettangoli o quadrati: si tratta di problemi apparentemente semplici, ma in realtà piuttosto sofisticati ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] a due, li ottenne nel 1815 Johann Friedrich Pfaff, uno dei maestri di Gauss.
Nel metodo di Pfaff si André-Marie Ampère (1826). Sembra che nella sua versione classica sia stato formulato nel 1850, o poco prima, da William Thomson, che lo comunicò ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] meno di 60−4 e, l'altro, uno esatto a meno di 60−5.
a) I quadrilateri. Anche se l'area di un quadrilatero qualunque si può calcolare decomponendolo in triangoli, tutti questi autori danno ugualmente le formule ben note delle aree di vari quadrilateri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] non a Valerio, dato che era esposto nel Metodo, uno scritto archimedeo che sarà ritrovato e pubblicato solo all’inizio il numero 1 si può trascurare rispetto a ∞, e quindi la formula precedente si riduce a
Con lo stesso metodo, Wallis riesce a ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] nella matematica intuizionista, neppure nella formulazione forte: la specie ordinata S membro di a è 1, allora A(a) = 2; se a consiste di n ‛zeri' seguiti da tutti ‛uno', allora A(a) = n + 2. Facciamo variare x su M e sia P(x): ‛A associa un numero ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] 8, 10, 12, 14, ... potrebbe essere sostituita da una formula per generare i numeri pari. Se una sequenza può essere sostituita da di decidere se la A-esima cifra di Ω sia uno zero o un uno. Inoltre, questa situazione si presenta per un numero infinito ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] si è accumulata vicino alla prua del battello in uno stato di violenta agitazione, e poi lo ha ) = R(k, t + dt)), ottenendo nel limite dt → 0 le formule
In queste equazioni f e g sono ancora due arbitrari polinomi (che potrebbero anche ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] rapporti. L'astronomo era un mago, che si serviva di formule da scoprire esplorando il mondo divino degli astri (cosa resa e il mondo, il linguaggio non appartiene più veramente né all'uno né all'altro. Separato dal mondo, esso tende a perdere il ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] A. Per dim E = n ≥ 1, K = C, σ (A) consiste di almeno uno e al massimo di n numeri α ∈ C. Per K = R può essere che risulti σ così come ρ (T′) = ρ (T) e F (T′) = F (T). La formula dell'omomorfismo (11) vale analogamente con R (λ, T′) = R (λ, T)′ per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...