Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] la prima volta appare applicata a un vassallo laico della Chiesa la formula di giuramento che andava precisandosi in quegli anni per i vescovi, materiale della diocesi, questi beni sono qualificati da uno status giuridico particolare, che li pone al ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] il F. intervenne inoltre con rigore nella controversia sulla formula del giuramento civico, che aveva coinvolto in particolare i delle novizie dai conventi.
L'esigenza di formare uno spirito pubblico favorevole al nuovo governo, presente nelle ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] Carlo V del 28 dic. 1523, il G. divenne allora uno dei reggenti su cui il viceré contava di più per bilanciare da Bornate - Mercurino si rivolgeva al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] anche se sono separati (non vi sono iscrizioni): la formula è originale.
L'altro monumento importante è l'arco cattedrale, perché un battistero di forma rettangolare con abside su di uno dei lati lunghi le fu costruito vicino in un peristilio forse ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] generale assolto, almeno dalle accuse più gravi. Prima di formulare la sentenza l’inquisitore era tenuto a consultare una specie . Tra i papi che si servirono dell’I. come di uno strumento di ferreo controllo della vita e della cultura del tempo va ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] stesso tempo cattolico e liberale, all’insegna della fortunata formula «cattolici col Papa, liberali con lo Statuto», a di B. La Sorda, L’archivio M. d. P.: uno spaccato del movimento cattolico liberale, presentato al Convegno Testimoni silenziosi: ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] tra Stato e Chiesa, al Mediatore. Nel periodico il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] 1777 al 1811.
Dopo aver ricevuto un'accurata educazione in uno dei collegi abitualmente frequentati dai giovani Durazzo (o quello dei dei Minor Consiglio del 10 marzo 1766, a formulare ufficialmente la proposta che la Corsica venisse ceduta alla ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] presbiteri romani L. fu il primo firmatario, con una formula di adesione che attestava la sua totale obbedienza al papa e si rivolse, fra l'altro, al patrizio Flavio Festo, uno dei capi senatoriali che appoggiavano L., perché a Simmaco venissero ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Carlo, cui Giovan Francesco cedette la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo Settecento, doge di notizia 3 giorni prima che fosse dichiarato) con la formula, proprio su consiglio inglese, che fosse l’Austria a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...