LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 15 febbr. 1377 a Napoli.
L'imposizione del nome di uno dei santi nazionali ungheresi si spiega con il fatto che Carlo e sempre più mandati e privilegi di propria mano, con la formula "per manus nostri predicti Regis Ladizlay"; questo dato dimostra ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] d'Este del 13 marzo, l'elevazione del Medici.
"Abbiamo alfine uno bono et prudente pontifice - scriveva il C. - dal quale veramente se decadenza dello Stato che aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] fondò con P. Calamandrei il gruppo di Unità popolare. Al termine di uno scontro durissimo, la legge non scattò (7 giugno 1953) e anche , 3-6 marzo 1960), che dichiarò l'esaurimento della formula centrista e confermò alla segreteria O. Reale, che in ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 'anno I. firma"Yxotta Ariminese", con la stessa formula cioè delle iscrizioni della tomba, delle medaglie, dei , era in parte scritta in persona di lui e dell'amata. Ma in uno dei manoscritti affiora il nome di "Tobias Poeta Veronensis" in I, 3, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che consegnava anch'egli il pallio a L. III e uno stendardo a Carlomagno. Poiché il mosaico originale non si è di Francoforte del 794 l'episcopato franco polemizzò con questa formula e negli anni seguenti il clero della cappella palatina di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Antologia, 1( nov. 1903, p. 12) e contrario alla prospettiva di uno "Zollverein europeo contro l'America" (Memorie, III, p. 163), si con un indirizzo di politica ecclesiastica sintetizzato nella formula "libera Chiesa nello Stato sovrano", che furono ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] questo punto di vista la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 dai limiti propri della relazione e della sua veste, formula la risposta: facendo come l'Olanda. A suo avviso ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] presto emancipato, egli rinunciò a laurearsi per non prestare con la formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'esterno.
Egli fece della sua casa milanese uno dei centri più attivi di resistenza antiaustriaca, coadiuvato ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nuovo, 1-15 apr. 1924). Perfino il suo determinismo che, appena formulato scandalizzò R. Mondolfa per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e un colpo di Stato, ma la legalizzazione di uno stato di fatto favorito dai governi del dopoguerra. Se ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] costretto a restituirla, e fu un grave errore. Così, in uno stesso tempo, l'A. era entrato nel pieno della difficile e d'histoire, VII (1887), pp. 129-195; P. Lecacheux, Un formulaire de la pénitence apostolique au temps du card. A.(1357-1358), in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...