Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] la parola, 2-3 s per la musica: per valori inferiori l’ambiente è ‘sordo’, per valori superiori è ‘rimbombante’. Secondo la formula elaborata agli inizi del 20° sec. da W.C. Sabine, il tempo di riverberazione ‘ottimo’, τ è dato, in s, dalla relazione ...
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Berardi, Giancarlo. Fumettista italiano (n. Genova 1949). Debutta nel fumetto collaborando, tra l'altro, alle serie di "Tarzan", "Silvestro" e "Diabolik". Dopo la laurea si dedica completamente ai comics [...] che, oltre a ristampare i vecchi episodi del personaggio, ne produce di nuovi per "Ken Parker Magazine". La stessa formula viene continuata dalla Sergio Bonelli Editore fino al 1996, dopodiché la serie torna al formato "bonelliano", con cadenza ...
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Signor Bonaventura
Alfredo Castelli
Un felice sfortunato
Creato nel 1917 da Sergio Tofano, il Signor Bonaventura è uno dei personaggi più eleganti e amabili del fumetto italiano: lungo lungo e un po’ [...] e Happy parlavano per mezzo di nuvolette (balloons), ma Silvio Spaventa Filippi, direttore del settimanale, pensò che quella formula non sarebbe stata apprezzata dai genitori; così fece ritoccare le tavole, e i balloons furono sostituiti da brevi ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] inglesi, F. Hürter e V. Ch. Driffield, con i loro studi sull'immagine latente e sulla sensitometria (1890), definirono una formula per lo sviluppo delle lastre, stabilendo una scala sistematica di valori che ora anche un dilettante è in grado di ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] dinastia), o addirittura la consuetudine di sostituire nell'imbalsamazione, al cuore umano, uno scarabeo in pietra con una formula magica destinata ad avere presso Osiride valore propiziatorio.
Per quanto strettamente collegato, in tal modo, con riti ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] e arredi, che si distinguevano e per la forbitezza artigianale (intagli scultorei, legature a incastro) e per l'intelligente formula non destinata a una clientela di lusso, ma a una borghesia colta e aperta alle novità internazionali; produceva in ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , con riferimento, per l’oggetto e per l’immagine, ai due assi y, y′ indicati nella fig. 2; si ha:
[2] formula
così, a immagini reali, capovolte, corrisponde un ingrandimento positivo. Se uno s. dà immagini reali, queste possono essere, oltre che ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] all’interno delle fibre del tessuto da colorare. Per fare ciò si parte in genere dagli acetati solubili dei metalli trivalenti di formula Me(OCOCH3)3 che vengono idrolizzati a caldo in sali basici o idrossidi insolubili Me(OCOCH3)2(OH), Me(OCOCH3)(OH ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] vicenda artistica del C.: egli, infatti, nel corso della sua attività finì con l'adeguare il suo stile a quella formula che metteva insieme verismo e accademia, il "vero" con il "bello", teorizzata e così insistentemente praticata proprio dal Dupré ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] nel palazzo dei consulti di Milano, che, con le figure di contorno, il Bartoli gli attribuiva, oggi con formula dubitativa viene identificato (Mezzanotte-Bascapé) con quello trasportato al primo piano del palazzo, entro cornice quadrilobata; l ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...