GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dell'elezione. Erano trascorsi appena tre anni da quando Lotario I aveva emanato la Constitutio Romana e imposto la formula del Sacramentum cleri et populi Romani (novembre 824) e già gli effetti (in particolare del cap. 3 della Constitutio ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dopo la morte. Da questa convinzione dell'incomparabilità fra l'infinità divina e la finitezza dell'intelletto umano nasce la formula che caratterizza la posizione di E. nell'ambito di un dibattito che coinvolse, per circa vent'anni, anche Enrico di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] " d'una moralità risentita. Però, quando applicata a danno di Farnese, la sua icastica maldicenza finisce col coniare la formula più azzeccata, lo timbra d'infamia incancellabile. E anche se Aretino farà marcia indietro, il suo timbro infamante resta ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] solo D., "il quale tramezza il centro-sinistra colla Sinistra", come spiegò G. Dina sull'Opinione, fornendoci una buona formula per definire la sua posizione intermedia tra il "terzo partito" di Rattazzi e la Sinistra parlamentare pura.
Il ministero ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] adoperò affinché la rivolta popolare non degenerasse in un'insurrezione senzaalcun possibile sbocco politico. Egli aderiva alla formula del Partito socialista italiano (P.S.I.) "né aderire né sabotare", accettandone tuttavia l'interpretazione comune ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] B. riteneva non insormontabile il dissidio fra mazziniani e internazionalisti acuitosi dopo il 1871, e vagheggiava una formula che contemperasse le esigenze delle diverse correnti democratiche.
In questo quadro va collocato il suo volume di Discorsi ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e supervisore Pier Caterino Zeno.
Del Giornale zeniano il C. fa suoi tutti i motivi ispiratori, pur modificandone opportunamente la formula giornalistica. La Raccolta cioè si propone come punto d'incontro di tutti coloro che con i loro studi, le loro ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] così, in data 25 marzo 1539, il Cardano, proprio nella sua casa e di fronte al F., riceveva la desiderata formula, senza dimostrazione, avvolta nell'enigma di "25 assai rozzi versi italiani" stilati dal Tartaglia, previo però il giuramento "ad sacra ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] I un insegnamento altrettanto immune da ogni infiltrazione conciliarista o gallicana e altrettanto convinto, per usare una formula dei canonisti postvaticani, de plenitudinepotestatis uni Petro concessa" (Alberigo, p. 330).
Le opere del B. furono ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] ), in Id., La formazione dello Stato unitario, a cura di N. Raponi, Roma 1993, pp. 292-320; Id., Ancora sulla formula cavouriana: ‘Libera Chiesa in libero Stato’, in Id., Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Roma 1993 ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...