Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] zona della cupola (1143) e del transetto (1148-1150 ca.; Kitzinger, 1949) sono nella maggior parte in greco; è formulato, invece, in latino il testo dell'iscrizione nella cattedrale di Cefalù, fabbrica non meno centrale della Cappella nella politica ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'antichità del canto intonato nella cerimonia di benedizione del cero (Exultet), che nell'Italia settentrionale accompagnava, in una formula non ancora codificata, la liturgia del Sabato Santo fin dal sec. 4° (Girolamo, Ep., XVIII; PL, XXX, col. 182 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il suono. Sabine dedicò quindi le sue ricerche e i suoi esperimenti, durati due decenni, all'elaborazione di una formula matematica che consentisse di stabilire in anticipo, dato il volume di un ambiente e la capacità di assorbimento sonoro del ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] qualcuno che si oppone: sia pure con la semplice ironia. Il suicidio interesserà i surrealisti, ma in altro modo era stato formulato da Hegel quando affermava che l'unica opera e impresa della libertà universale è la morte (non a caso la proposizione ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] è il superamento creativo della antinomia così scoperta nella forma. Nel corso di quasi due secoli si avvicendano le varie formulazioni, cui noi diamo i nomi di periodo severo, classico e tardo-classico. Ognuno di questi si trova nello stretto ambito ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] fabbricazione dei mattoni, per la presenza di scorte di acqua e di paglia residua della raccolta; esso era abbreviato nella formula iti-sig4 "mese mattone" e chiamato il mese di Kulla, il dio che presiedeva alla fabbricazione dei mattoni. I mattoni ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] y su simbolismo, Corduba archaeologica, 1981, 11, pp. 23-45; A. Marcos Pous, Letreros de ladrillos cordobeses con la fórmula cristiana antigua ''Salvo Ausentio..'', ivi, pp. 49-68; A.M. Vicent Zaragoza, Noticia sobre el Museo de la Mezquita, ivi ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] Jacoby, Die Fragmente d. Griech. Historiker, n. 239), redatto nel 264-3 a. C., ove gli avvenimenti sono datati con la formula: "dacché avvenne la tal cosa (sono trascorsi sino ad oggi) anni ...", per esempio "dacché morì Dionisio (I) di Sicilia e gli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] classica in poi, il rilasciamento e l'abbandono (E.A.A., i, fig. 814; ii, fig. 1128) e anche la mollezza orientale. La formula fu però inventata in epoca tardo-arcaica per i dormienti, come il gigante Alcioneo di Phintias (E.A.A., i, fig. 296) e fu ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] o della donazione, o per il possessore dell'oggetto. Gaube (1982, pp. 223-224) ha fornito una tabella recante le formule religiose e i versetti coranici che ricorrono più spesso nei diversi tipi di iscrizioni. Ciascun tipo ha poi un formulario ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...