Cosulich, Callisto
Bruno Roberti
Critico cinematografico, nato a Trieste il 7 luglio 1922. Desideroso di sottrarsi alle chiusure di carattere specialistico, parallelamente alla sua attività di critico [...] giapponese, sulla New Hollywood, su Billy Wilder, Ozu Yasujirō, Josef von Sternberg, in cui adottò una insolita formula di 'postfazione critica' a commento delle sequenze più significative. Nel 1960 sostituì V. Pratolini nella rubrica di cinema ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] (che raccolgono scritti suoi e dei suoi collaboratori di Chicago, 1903) e How we think (1901; trad. it. 1961), D. formula il suo modello del processo conoscitivo. La conoscenza non è altro che la forma più complessa ed efficace di risoluzione delle ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] dal 1914 con un periodico - la Internationale Zeitschrift für Individualpsychologie - anch'esso intitolato con la formula in cui si esprimeva ormai il nuovo orientamento: "psicologia individuale". Praxis und Theorie der Individualpsychologie ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] funzioni di variabile complessa; in questo ambito si ricordano le condizioni di olomorfia di C.-Riemann, il teorema e la formula integrale di Cauchy. Sotto il suo nome vanno pure un metodo di interpolazione, il teorema degli incrementi finiti e il ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] organo), M. ebbe, come pochi, il dono della cantabilità suasiva, serena, arguta e tenera e bene gli si addice la formula di "classico tra i romantici" (di un classicismo derivato da Goethe, di un romanticismo esemplato soprattutto da Weber) in cui ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il numero degli abbonati". Ma dal febbraio 1862 i rapporti col Daelli si fecero sempre più tesi, specialmente per la formulazione del contratto; nel dicembre del '62 la controversia fu rimessa nelle mani di arbitri, A. Bertani e M. Macchi, amicissimi ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] da un lato, fra educazione sportiva e competizione da un altro; b) la creazione di un 'baccalaureato del muscolo' secondo la formula svedese, con prove di difficoltà variabile secondo l'età e il sesso; c) l'istituzione di campionati internazionali a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] che il giudizio sommario anticipa lo studio analitico di un sistema di potere che non è ancora stato tentato. La formula interpretativa della figura del D. che si e proposta è sufficientemente utile per sgombrare il campo da molti falsi problemi ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] rigore "bolscevico", egli fu il primo "capo dell'apparato" e si incominciò a sentire lagnanze sui suoi "giannizzeri" e a formulare nei suoi confronti l'accusa di aver "balcanizzato" il partito (Nenni, Diari, I, p. 412).
Diversa fortuna ebbe invece la ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] stesso mese, ma a Catania, fu redatto il terzo, "per manus Iacobi de Lentino notarii et fidelis nostri scribi" (formula identica si legge nel documento di marzo, ma con la variante "Lintin"). Nello stesso anno, il 14 agosto, presso Castrogiovanni ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...