VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] bronzo.
Importante lucumonia etrusca, passata per ultima sotto il controllo romano, la città in età classica si estendeva su un'area , costituirono gli assi della città romana, intorno al cui foro, e sul luogo della od. piazza dei Priori, finì ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] della Corte di Cassazione, dal 1953 al 1962 al Foro amministrativo e, dal 1956 al 1968, alla Giurisprudenza costituzionale d’arte sulla base della legislazione del 1939, opera di Santi Romano e di pochi esperti del settore, come Mario Grisolia, sia ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] galleria Appia Antica di Roma, primo contatto con l'ambiente artistico romano.
A maggio 1959 il M. espose al bar La Parete di francese e tedesco - candidava la rivista al ruolo di foro teorico internazionale. Il M. vi pubblicò Libera dimensione - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] una genealogia leggendaria che si intreccia indissolubilmente a quella dell’intero popolo romano (discendente dei Troiani), come illustra nel modo più eloquente il complesso programma iconografico del Foro di Augusto a Roma, inaugurato nel 2 a.C. Ma ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] perg. 6; II.A.II, perg. 42; Ibid., Monastero di S. Francesca Romana al Foro, Arch. del monastero di S. Maria Nova, Tabulae iurium, II, perg. 181; P. . 439; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] Giuliana Falconieri della facciata della chiesa vicentina di S. Maria in Foro (Arslan).
Tra il 1702 e il 1704 il M. eseguì il M. nominò suo procuratore a Venezia un certo Paolo Romano, in relazione alla controversia con la fraglia vicentina dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] Bibbia e riccamente illustrato. Il codice è verosimilmente un prodotto romano, realizzato a cavallo tra il IV e il V La chiesa si insedia in un ambiente pertinente al complesso del Foro della Pace, caduto in disuso a dispetto dell’ubicazione nell’ ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] la G. umbro-romana, che aveva il proprio centro nel foro, quasi certamente l'od. piazza della Signoria. A partire chiesa di S. Giovanni, S. Maria in Pellagio, presso il teatro romano, e una chiesa dedicata agli apostoli, forse nel luogo dell'od. ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] altra in rilievo, posta all'angolo esterno di S. Michele in Foro, che era stata commissionata dal Bertini in seguito alla peste del 1480 C. firmò l'altare (e arca) di S. Romano nella chiesa omonima, commissionato dal Bertini. Dell'opera, smantellata ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] avamposto al confine settentrionale dei territori allobrogi, l'oppidum romano di Genua si sviluppò alla fine del sec. 2° E della cinta tardoantica si sviluppò, nell'area dell'antico foro di età imperiale, un nuovo quartiere extraurbano, detto Bourg- ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...