NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] lavori in palazzo Valentini riguardanti l’interno e la facciata verso il foro Traiano, terminati nel 1835 (Chracas, Diario di Roma, 17 settembre VII, a cura di E. Debenedetti (Studi sul Settecento romano, 23), Roma 2007, pp. 226-245 (con documenti ...
Leggi Tutto
ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] pp. 156-264 (ora in Scritti, cit., pp. 879-989; Il diritto romano nella scienza del diritto, in Jus, II (1951), pp. 141-178 ( allievi e amici e pubblicata con il titolo Lasciando la cattedra (in Il foro italiano, CII [1979], pp. 141 s., 149 s.; ora in ...
Leggi Tutto
UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] , pp. 157-159); G. Kannès, Un acquerello per il foro Bonaparte in Milano ed altri inediti di Giovanni Antonio Antolini, in Storia -211; D. Lodico, A. U., in Studi sul Settecento Romano, 2008, vol. 24, monografico: Architetti e ingegneri a confronto: ...
Leggi Tutto
SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] ospitato in incognito a casa Sgarallino prima di raggiungere l’Agro Romano, dove i primi tentativi di sconfinamento erano in corso da la sua difesa fosse assunta da un principe del foro come Francesco Carrara, mentre Francesco Crispi e Pasquale ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , ricordò che, sebbene la casa milanese di foro Bonaparte fosse divenuta "il ritrovo abituale dei […] 2 maggio, quando venne trasferita, insieme con i figli Anna Maria e Romano, a Milano. Il 4 maggio vi fu un nuovo trasferimento a Montecatini ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] nel 1931 della monografia, pubblicata a Roma per le edizioni del Foro italiano, I diritti dei privati sulle cave e sulle miniere, i dall'E., secondo la concezione giuridica già affermata da S. Romano e G. Zanobini, risultava "come uno degli indizi o ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Vergine, collocata sull'angolo destro della facciata di S. Michele in Foro, come attesta, appunto, lo stemma del committente, tra il 1476 ed il 1480. Perduto è il sepolcro di S. Romano commissionato al Civitali (1490).
Tra il 1484 ed il 1488, sempre ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] dell'incontro dei consensi e il suo tramonto (dal diritto romano-comune alla Convenzione dell'Aja del 1° luglio 1964), ibid di un "luogo vicino" nell'ambito del diritto comune europeo, in Foro italiano, 1973, parte V, coll. 89-107; I tribunali supremi ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Chio.
Negli anni successivi intraprese la via del foro, conseguendo notevole risonanza come avvocato penalista, e delle imposte, e fu chiamato a insegnare presso il Collegio Romano su una cattedra di diritto pubblico creata appositamente per lui ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] liberare il tracciato dalla porta S. Sebastiano lungo il Foro fino al congiungimento con la via papale in prossimità di resignò nel 1548. Nel 1547-49 fu consigliere nel Senato romano e nel 1549 ebbe modo di intervenire con un discorso pacificatore ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...