GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] accompagnare la melodia. Dà la serie:
Si dice fue un flauto con un foro per la bocca e 7 per le dita, lungo 40 cm., la inesplicabile, tant'è sorprendente, con l'antichissimo diritto romano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan mit ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1928 (N. T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli , per la preparazione degli atti di grazia, richiesti in foro externo.
Ma l'unità d'indirizzo, ormai raggiunta al ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] non gli dànno nessuna risposta. Ea infine comanda a Nergal di aprire un foro nella terra perché lo spirito di Enkidu possa uscire dall'ade. In Asia Anteriore e attraverso a questi anche sul diritto romano, rispetto ai quale esso dimostra in non pochi ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] tabernae argentariae si trovavano nella parte meridionale del Foro, mentre più tardi si estendono anche a quella in Oriente e in Grecia, tutte le città importanti dell'orbe romano possiedono una banca (τράπεζα, mensa) propria. Più tardi, nel sec ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] modo tale che la matrice della lettera corrispondente al foro della carta attraverso al quale si è immessa l' 1927; L. De Gregori, La stampa nel sec. XV. Cat. d. ed. rom. nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1933, con tavv.; Chr. Hülsen, Mirabilia Romae, ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cui tacca d'arresto la tiene appena contro l'orlo del foro del blocco, essa torna indietro, la corda dell'arco si . Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. 1 segg.; XXI, p ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] ; id., Lezioni di diritto amministrativo, Napoli 1921, passim; S. Romano, Principî di diritto amministrativo, 3ª ed., Milano 1913, n. 63 compromesso, le convenzioni di deroga o di proroga del foro competente e quelle concernenti i termini e i modi di ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] botteghe dei mangones, frequenti presso il tempio di Castore, nel Foro. Essi stavano esposti su un palco girevole (catasta); un che è entrato allora in così frequenti contatti col mondo romano e ne ha dovunque invaso i confini, non solo conosceva ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] giurisprudenza della Cassazione del regno (22 luglio 1930, in Foro it., 1930, 1075) tende a escluderli di fronte alla corrisponde un interesse rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode i frutti della terra che ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] dalle congiure di palazzo ai tempi dell'impero romano o dei principati rinascimentali agli attentati dinamitardi , Reati politici, terrorismo, estradizione: sviluppi e prospettive recenti, in Foro ital., 5 (1986), pp. 267 ss.; G. De Francesco ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...