REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 12° rappresenta un'epoca in cui il papato, divenuto più forte e consapevole grazie alla riforma e alla vittoria sull'impero, pp. 31-34; C. Dufour Bozzo, Il reimpiego deimarmi antichi nei monumenti medievali e l'esordio della scultura architettonica ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] e Corato ha conservato inalterata nel tempo una forte carica di suggestione. Ma il paesaggio è cambiato novembre 1239 Federico ordinava che si provvedesse alla fornitura deimarmi per completare il rivestimento del magnifico castello sul ponte ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] italiana è stata caratterizzata, fra l'altro, da un forte aumento dei redditi da lavoro dipendente per occupato, che ha avuto le (1921) che lavorano quasi esclusivamente le pietre e i marmi: scultore, il primo, di una figuralità emblematica per ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] forte emorragia di popolazione dai comuni a tradizionale economia agricola. Analogamente nel Polesine la popolazione dei Museo Provinciale di Torcello, ivi 1981; R. Polacco, Marmi e mosaici paleocristiani e alto-medioevali del Museo Archeologico di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] DOP 42, 1988, pp. 13-64; C. Barsanti, L'esportazione di marmi dal Proconneso nelle regioni pontiche durante il IV-VI secolo, RINASA, s. stile denota un forte influsso islamico (Marçais, 1954, p. 366; Pavón Maldonado, 1973).Nel corso dei secc. 13° e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Gerusalemme mediante un trattato con il sultano d'Egitto; forte del diritto acquisito sposando nel 1225 in seconde nozze ancora di questi nella scultura dei capitelli e nell'accesa policromia di brecce e marmi diversi. Attacchi di costoloni che ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] padre di Tino; dall'altra una sempre più forte tendenza pittoricistica, in deciso contrasto con lo stile pp. 193-202; Monte dei Paschi di Siena. Collezione Chigi Saracini, IV, La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] aereo e prezioso portico che fiancheggia la chiesa dei Servi, in marmi policromi e laterizio sagramato, pure impostato nella spiccate analogie nella scelta del partito decorativo e da forti somiglianze sul piano sia iconografico sia stilistico; vi si ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , uno dei caratteri distintivi dell'arte romanica nell'area meridionale della regione. È noto, infatti, che i marmi del chiostro di S. Giuliana, sempre a Perugia, in cui appaiono anche forti influenze romane, sia infine in una Madonna con il Bambino ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] monastici e non monastici delle M. sono la forte sopraelevazione dei cori che albergano cripte (S. Vincenzo al cantate dalle coeve epopee cavalleresche (Giorgi, 1992).Tra i marmi graffiti e a incrostazioni, oltre al capolavoro del maestro Leonardo ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...