Comune della prov. di Lucca (9 km2 con 7964 ab. nel 2008), situato lungo la spiaggia tirrenica della Versilia, circa 12 km a N di Viareggio. Si è sviluppata intorno a un fortilizio eretto nel 1788 presso [...] un pontile che serviva all’imbarco deimarmi provenienti da Seravezza. Il turismo estivo, molto attivo, è favorito dall’ampia spiaggia e dalla pineta che si prolungano a N in quelle del Cinquale e di Marina di Massa, a S in quelle di Marina di ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] modo diseguale: la più alta concentrazione demografica si ha in Versilia, dove si susseguono rinomati centri balneari (Viareggio, FortedeiMarmi, Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore), e nella piana di L., mentre le Alpi Apuane e la Garfagnana ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] – e poi in tutta la Valdichiana.
Quasi tutta la costa oggi, invece, è molto frequentata dal turismo balneare: specie a nord (FortedeiMarmi, Viareggio) e a sud, sul promontorio di Monte Argentario e nei dintorni. A nord di Cecina e fino a Carrara si ...
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Versilia Regione storico-geografica della Toscana nord-occidentale, divisa amministrativamente tra la prov. di Lucca e, in piccola parte, quella di Massa e Carrara. Il nome, che deriva dal torrente omonimo [...] (formato dalla confluenza dei torrenti Serra e Vezza), in passato indicava il territorio del capitanato di Pietrasanta, cioè la sul turismo, soprattutto balneare (rinomate le località di FortedeiMarmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel Regno di Napoli. Sotto la pressione sempre più fortedei bisogni finanziari la corona non solo sottopone a un Castellana), caratterizzata dalla tipica decorazione policroma di marmi e paste vitree dei marmorari romani (chiostri di S. Giovanni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .
Il II secolo coincide ancora con il momento in cui fu più forte a R. la pressione culturale dell’Ellenismo, con l’ingresso in città nelle misure e nella raffinata policromia deimarmi il motivo delle esedre dei porticati della piazza.
Alle spalle ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] romane e di affermare la privativa nel riuso deimarmi di pregio tratti dalle fabbriche classiche in rovina. di cultura tardogotica, soprattutto nel gusto descrittivo, e un forte senso plastico-volumetrico delle forme" (Negri Arnoldi, 1994, ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] decisamente e si cominciò a percepire a R. un forte ridimensionamento della qualità e della quantità della produzione architettonica.
semplici, all'apparato laterizio, all'uso deimarmi policromi e alle facciate semplici talvolta decorate da ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] e in particolare conferma la presenza in Roma di quei forti accenti mendicanti imposti dall'intervento di Niccolò IV (1288- Roma 1989; P. Pensabene, Reimpiego deimarmi antichi nelle chiese altomedievali a Roma, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 55-64 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , che si è caratterizzata per una forte attenzione al tema dei diritti civili. Tra le iniziative più Augusto morendo si vantò di aver trovato di mattoni e di lasciare di marmo, furono fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...