Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] avere un'idea del tempio di Apollo disponiamo solo di riproduzioni monetali. Oltre alla fortezza, restano alcune tombe
rupestri. Per l'età romana, invece, abbiamo testimonianze di una certa consistenza. Al margine est della collina settentrionale è ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] la matrice architettonica di carattere militare. In effetti, la forma assunta da questi edifici deriva da quella delle fortezze (castella o castra) della frontiera romana (dal golfo di ῾Aqaba a Damasco e da Damasco a Palmira), anche se alla forma non ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] della pianura del Sais che sovrastava F., fu costruita una fortezza (la qaṣaba di Bu Jlud) e tra questa e la 28; A. El Khayari, Les thermes extra muros de Volubilis, in Africa Romana X, pp. 301-12; A. Akerraz, Recherches sur les niveaux islamiques ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] XV 61-62; le bestie fiesolane, v. 73); sa di F. colonia romana, se questo, come pare, è il senso di quella bellissima e famosissima la porta a Faenza, che, occultata da soprastrutture nella Fortezza da Basso, sta proprio ora tornando alla luce. Due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che la sua lingua era tutto zelo in difesa della Fede Romana. Adunque o egli così credeva o pur s’infingeva, Se veramente discorsi (l’ottavo) è tutto machiavelliano: «Se le fortezze introdotte in uso molto frequente da’ prencipi moderni, apportino ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] le case d'Accursio) si trasformò in una fortezza all'epoca del governo pontificio, che non poteva più S. Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare. Fu ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] con l'arte classica e con le raccolte di antichità romane (Marani, 1995). Conseguenza di questi rapporti veneziani sono due Vaprio d'Adda, Archivio Melzi d'Eril) per poter visitare le fortezze e i siti sotto al suo dominio, sparsi per la Romagna ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] spagnola Isabella di Mendoza, e dal comandante spagnolo della fortezza, ed il conseguimento, da parte di quest'ultimo tuttavia M. e M. Sanfilippo, Profilobiografico d'un cardinale di Santa Romana Chiesa, poi granduca di Toscana: F., in Roma Europa, la ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia di discussione; l' e nel 919-920; il soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra della Sapienza, della Giustizia, della Prudenza, della Fortezza e della Temperanza.Un altro incarico documentato di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...