spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , unico possibile parametro di misura dei moti veri e assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forzagravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; dall’analisi di questa funzione che lo s. assume ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] supernova ha una massa maggiore di MOV, la pressione del gas di neutroni degenere non riesce mai a bilanciare la forzagravitazionale, sicché il collasso continua indefinitamente, dando origine a un buco nero. Si pensa che la formazione di una s. di ...
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Matematico (Montpellier 1820 - ivi 1883). Prof. di matematica all'univ. di Montpellier. È noto soprattutto per aver formulato (1849) una teoria sulla frantumazione che un satellite può subire a causa delle [...] forze di marea esercitate dal pianeta cui esso appartiene. n Raggio di R.: è la minima distanza da un pianeta alla quale può orbitare, senza disgregarsi, un satellite, che sia tenuto insieme soltanto dalla forzagravitazionale. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] metà di quella di Giove. Il metodo utilizzato per scoprirlo si basa sulla debole oscillazione stellare procurata dalla forzagravitazionale esercitata dal pianeta, rilevata misurando l'effetto Doppler quando la stella oscilla in direzione della Terra ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] descritte da altri tipi di equazioni.
Il primo riconoscimento dell'esistenza di una funzione che sia il potenziale della forzagravitazionale di Newton si trova nella memoria di Lagrange Sur l'équation séculaire de la Lune del 1774, nella quale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] prodotto dell'accelerazione di gravità per la massa: "Per cui presso la superficie della Terra, dove la gravità acceleratrice o forzagravitazionale è la medesima in tutti i corpi, la gravità motrice o peso è in proporzione al corpo: ma se si salisse ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] di Newton - punti euclidei che si attraggono con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse (immaginarie) attorno alla propria stella; questi attratti dalla forzagravitazionale, quelli avvinti dal segno opposto delle ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] non concatenato con i circuiti elettrici che generano il campo: v. magnetismo: III 524 d. ◆ [MCC] P. gravitazionale: il p. di una forzagravitazionale: v. gravitazione: III 97 a. Ha le dimensioni del quadrato di una lunghezza per il quadrato di un ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] , si parla, per es., di m. celeste per i corpi celesti soggetti alla sola forzagravitazionale, di m. non lineare, di m. ereditaria, di m. impulsiva, ecc. In contrapp. alla m. intesa come branca della fisica teorica e sperimentale, si parla inoltre ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...