BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] era notevolmente cresciuto l'attrito dell'Inghilterra, come della a darsi alla fuga. Inseguito dalla forza pubblica e denunziato da un tal Milone siciliani morti per la causa nazionale: F. B., Palermo s. d.; V. G. Sangiorgi, Biografia di F. B., in ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] stabilire come varia la forza elettromotrice col variare della sui raggi X, sull'attrito interno dei liquidi, sulla (1892), pp. 250-257; Sulle proprietà termiche dei vapori, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XI, (1890), pp. 21-130; ...
Leggi Tutto
Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] Questi fu ucciso e Teodorico rimase signore d’Italia, assumendo la porpora imperiale, evidentemente nel quale gli O. costituivano le forze armate a difesa del regno e i fossero cristiani ariani costituì motivo di attrito né con la popolazione romana né ...
Leggi Tutto
SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] per autocombustione, a causa dell'attrito che incontrano nell'atmosfera. Le cinetica, che derivano la loro forza dalla quantità di moto acquisita dai di rientro nella fase terminale. Di questo sistema d'arma però non si è più sentito parlare, per ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] delle grandi potenze; sia direttamente, in caso d'invasione del proprio territorio (come la Russia occorre per sfruttare 'l'attrito' (Friktion, nel linguaggio politico e a invertire i rapporti di forza per poterlo a sua volta contrattaccare, mentre ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] costituirono un'altra ragione di attrito tra Gregorio e Federico, (I, 62) che svuota la forza delle consuetudini locali prevedendone l'approbatio (sulla virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la fama anche nel Mezzogiorno d'Italia, erano in rapporto diretto e univoco, senza alternativa, con la forza e l'energia dell'azione col papa aprivano, poi, un altro terreno di forte attrito tra imperatore e genovesi, tanto più che l'isola era ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] in quegli anni gli uomini "si mossero con forza, quasi fossero elettrizzati a compiere la loro , puntò il suo microscopio su una goccia d'acqua di fosso e spiò un vegetale, o illimitata di calore attraverso l'attrito. Rumford colse l'opportunità di ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] un ulteriore motivo di attrito. Inoltre non poteva e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza" (C. Bauer, Studi, p. 323 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] l’intensificarsi delle occasioni di attrito, nel periodo compreso tra qualità dei materiali e della forza lavoro, e di conseguenza . Per il dettaglio dei movimenti di Costantino in questi anni, cfr. T.D. Barnes, The New Empire, cit., pp. 74-75, e P. ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...