Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] forzando i limiti della filosofia naturale, aveva postulato l’immortalità dell’anima sulla base dell’eccellenza del libero su questa essenza ancipite, aveva invece consegnato al destino opposto. Questo non significa che stavolta Porzio conceda ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] stato di natura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede forze francesi, i lazzari presero d'assalto le carceri cittadine liberando insieme con i detenuti comuni quelli politici. Ella prese subito parte alle riunioni del ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] ministro che è una denuncia lungimirante e preveggente del catastrofico destino al quale questo atteggiamento condannava tutto il , ma, al di là del valore specifico, va riconosciuta a questo volume una grande forza di rottura, l'affermazione della ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] un esercito pose l'assedio ad Asti; ma le forze riunite del B. e del conte di Savoia costrinsero i Visconti nell'agosto a risparmiata dalla generale crisi del sistema feudale dell'Europa del tempo, il B. non sfuggì al destino di tanti feudatari, ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] Adriana una nuova impronta nella storia del nostro teatro, né potrà, una impronta di forza e di potenza drammatica Moschino, Sulle opere di F. C., Milano 1932; M. Incagliati, Il destino di due opere risorte, in Il Messaggero, 13 maggio 1932; R. Rossi ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] loro imposta (cinquanta chili d'oro); per forza documentaria ed efficacia stilistica, 16ottobre1943 regge al R. Debenedetti e L. Potorti, Roma 1977; Personaggio e destino. La metamorfosi del romanzo contemporaneo, a cura di F. Brioschi, Milano 1977 ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] vicino visitando sul terreno molte volte il comando italiano delle forze di pace nel 1983. Il romanzo è una condanna mondo fu un avvenimento senza precedenti, destinato a cambiare per sempre la percezione del contemporaneo, e per Fallaci, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] secours de l’histoire, che suonava come un manifesto destinato alla nuova generazione degli storici dell’economia. I loro pressioni dei mercanti, le rivendicazioni del popolo minuto, i conflitti tra le fazioni, la forza o la debolezza dei governi. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] pretese e delle possibili azioni di forza esercitate dal rettore papale del Ducato nei loro riguardi.
Nello stesso sul tappeto rimanevano numerose, complesse e tutte ancora aperte: il destino della Corona d'Aragona e di quella di Sicilia, la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] , che era andato rinviando, rassegnandosi alla fine a delegarla a forze più fresche delle sue (Gabba 2003, p. 1018 e seg che aveva caratterizzato buona parte della produzione del primo Pais. Ma era destino che filologia e storia non dovessero mai ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...