Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] j la densità di corrente e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza di Lorentz) che il c. esercita su una carica q in moto con velocità v vale poi f = qv×B (➔ elettromagnetismo), unità di misura del cui modulo è, nel SI, il tesla (1T=1Wb ...
Leggi Tutto
Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] forti, che legano i nuclei, e delle forzeelettromagnetiche, che legano ai nuclei gli elettroni atomici e molecolari, pur essendo comunque molto più intense delle forze gravitazionali (queste ultime sono completamente trascurabili in fisica atomica ...
Leggi Tutto
particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] corrispondenti neutrini) invece risentono solo delle interazioni gravitazionale, elettromagnetica e debole. Per ogni p. esiste poi una altre particelle, di diversa natura, chiamate quanti della forza. A questa categoria appartiene per es. il fotone, ...
Leggi Tutto
Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] grande e contiene i tre gruppi che corrispondono alle tre forze fondamentali in cui è suddiviso il modello standard.
Il raramente uno Z); questo si comporta come una sonda elettromagnetica che va a eccitare il protone causandone la disintegrazione nel ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] l'energia totale impiegata dall'uomo), sotto forma di radiazioni elettromagnetiche, o fotoni, con un intervallo di frequenze compreso fra l sinora considerate, poiché trae le sue origini dalle forze che agiscono fra le particelle presenti nei nuclei ...
Leggi Tutto
Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] ordinaria. È appunto l'interazione forte che produce un legame mille volte più intenso di quello tipico delle forzeelettromagnetiche e che spiega, da una parte, la preponderanza della materia nucleare nell'Universo, dall'altra l'enorme energia ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] 'accelerazione dovuta al fatto che essa emette radiazione elettromagnetica); (b) più in generale, ogni m. velocità (m. trasversale), mt= m₀/[1-(v/c)2]3/2, e come rapporto tra la forza e l'accelerazione (m. longitudinale), ml=m₀[1-(v/c)2], con m₀ m. di ...
Leggi Tutto
radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] dell’elettrone ma con carica positiva. La forza (forze fondamentali) responsabile dell’emissione β è l’ anche dal decadimento γ, l’emissione di radiazioni elettromagnetiche particolarmente energetiche in grado di riportare il nucleo eccitato ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] 790 b. ◆ [EMG] D. di quantità di moto associata al campo elettromagnetico: v. elettrodinamica classica: II 287 d. ◆ [EMG] D. di riferita all'unità di volume. ◆ [EMG] D. volumica di forza: v. magnetostatica nella materia: III 587 b. ◆ [EMG] ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] EMG] M. elettrica: dispositivo elettromeccanico, basato sull'induzione elettromagnetica di movimento, per trasformare energia meccanica, in genere eteronome e in cui si genera quindi una forza elettromotrice che può essere anche molto grande (sino ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...