CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] alla fine del maggio, il C. partì per la Grecia, altro punto di forza su cui da anni puntava. Già il Cavour sin dal 18 sett. 1860 - moltissimi scritti del C., per gran parte citati nel testo, fondamentale è Vingt ans d'exil, Paris 1868 (2 ediz., ibid ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] per la chiesa di S. Nicolò degli Albari, testo fondamentale per intendere la sua maturazione e la sua capacità di padroneggiare episodio più noto, prevale la descrizione ambientale sulla forza della figura, modificandosi il rapporto tra figura e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del non ricorso alla minaccia o all’uso della forza, della composizione pacifica delle controversie, del non intervento degli affari interni, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] storico sull’evoluzione della dottrina in materia, divenne fondamentale nella sua produzione di giurista. È probabile che il che plaudì, non è chiaro quanto strumentalmente, alla sua forza di animatore. In quella nuova fase Dossetti si impegnò ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] soprattutto di R. Ardigò, costituì il secondo motivo fondamentale della formazione giovanile del B., e lo spinse, come B., si rendevano conto di come fosse difficile arginare quelle forze, che l'interventismo e la guerra avevano contribuito a ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] un bilancio consuntivo da cui traspare un'applicazione di metodo fondamentale: "Affermai spesso la necessità di studiare l'opera d' carrellate sulle immagini di Caravaggio, con la loro forza di verità, l'argomento determinante per convincermi dell' ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] ancora ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza all'ipotesi secondo la quale, pur ammettendo la presenza del Uffizi nel 1913, è un'opera che ha rivestito un'importanza fondamentale per la pittura, non solo senese, del XIV e del ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] della sua vita vide infatti la reviviscenza dell’idea di fondamentale stabilità, efficienza ed equità del libero mercato, espressa (come – come somma di energie spirituali, morali, come forza che si oppone alla natura da secoli impoverita, al ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] . C. Vent'anni dopo, 2011, p. 184) – anche la forza ispiratrice del modello longhiano (fino a considerare suo 'testamento' l’articolo varietà di soluzioni proposte, prendeva forma il fondamentale concetto di diffrazione, ovvero una molteplicità di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] cavalleria nella battaglia di Marengo, vinta dai Francesi con forze assai inferiori proprio grazie al valore e agli assalti delle N. Cortese, Napoli 1957, II, pp. 291-479. Fondamentale per la comprensione delle posizioni di G. nei momenti topici della ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...