CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] ad uso di devoti lettori e di predicatori, dove i temi fondamentali dell’ascesi cristiana (la fuga dal mondo, la milizia contro le . Perfino le allegorie sono marcate da una netta forza realistica, sicché la conversione del peccatore può essere ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dell'esperienza berniana, che può essere usufruita come forza liberatrice dai malsani umori della fantasia: "I capricci meno convincente nell'opera del C. è un fondamentale dissesto stilistico tra voci plebee, maldestramente usufruite per ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un’amicizia intensa, che si rivelò più volte di fondamentale sostegno alle sue iniziative culturali.
Il 7 gennaio 1950 vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento, la sua ispirazione». Ciò implicava per la ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] e ancora in tarda età considerava tale decisione come una svolta fondamentale per la sua carriera (Abbozzo, 1949, pp. 60, per i cinquanta e più anni susseguenti a dispetto di tutte le forze contrastanti in tutti i sensi" (Echi e riflessioni, 1950, p. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] A chi legge che è, insieme all'Introduzione, uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed europeo, tanta è l'energia e la di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] più modestamente è strumento per combattere l'"ozio" e "debellar" la "forza rea" della sensualità in quello latente - sono sino ad un certo stucchevole, ma, talvolta, solenne. Così il tema fondamentale delle sue tragedie - il contrasto tra ragion di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] conoscitivo, cui corrisponde, sul piano ontologico, la fondamentale unità dell'universo. Alla innegabile utilizzazione di materia. In tale concezione non v'è posto per una forza esteriore che regoli o determini le combinazioni materiali. Nel De ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] morte, il 4 agosto, d'Emanuele Filiberto la privò d'un fondamentale puntello, ché F. si sentì da questa autorizzato ad intendere che non era in grado di risolverla con le proprie deboli. forze: non era, lo riconobbe più volte, "habile" a difendersi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava anche, determinante, l'ambivalenza insita nella XV (1908), pp. 3-31. Manca una monografia moderna su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] spaziale del tondo, come si vede dalla posizione un po' forzata e dal tratto debole del braccio dell'angelo che regge la per un'attenta classificazione stilistica dell'opera del Filipepi. Fondamentali rimangono i due studi gia citati: quello di Horne ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...