PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ). Il tutto avvenne con l’approvazione del padre e il fondamentale appoggio dello zio Pietro Pasquale. Quest’ultimo, infatti, si congedò agosto 1744, fra le truppe di Carlo di Borbone e le forze austriache, ma non si sa con quale ruolo, se di semplice ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] desiderio erotico; ma da dove questo desiderio trae la forza e la capacità di trasformare o sovvertire precedenti legami, di non sembra invece realizzabile nell'ambito della seconda passione fondamentale, la vendetta, dove vale pienamente la massima ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] l'Aniene nei pressi di Tivoli per creare una forza motrice per le industrie romane, che avrebbe arrecato gravi il gusto per l'antichità si univa costantemente alla sua fondamentale ispirazione etico-libertaria e, mediante il ricordo delle antiche ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] ruolo e la propria potenza; ma l'esperienza tragicamente fondamentale della vita di L. si consumò nel Regno italico. secolo, dove viene chiamato "Ludovicus Orbus" - lo costrinse a un forzato ritiro nel palazzo di S. Andrea a Vienne, da dove non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] funzione euristica centrale.
Le discussioni bolognesi
Una tappa fondamentale nell’evoluzione del pensiero di Vesalio è rappresentata e l’introduzione di nuove tecniche didattiche con la forza innovatrice di un messaggio: l’unica fonte della ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] distante dalle posizioni di Baio e da quelle degli "scolastici". Fondamentale appare perciò nel B. la differenza tra i due stati in Francia, occasione di una ennesima prova di forza tra le opposte tendenze, giansenistiche, agostiniane o comunque ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] ), e infine il Saggio imparziale sopra la costituzione fondamentale della Chiesa in rapporto alla sua autorità ed al di una nazione dipenda più dal suo amore verso la patria o dalla forza delle leggi", scritti dedicati al B. da Stefano Carli (ff. 44 ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] . Proprio questi teorici del "realismo" politico, dello Stato come forza, costituiscono l'interesse originario del G. storico delle idee, che la supervisione di G. Mortara, uscì un'opera fondamentale in tre volumi: L'economia italiana nel sessennio ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] nella lotta per il controllo della zona appenninica, di fondamentale importanza strategica per le comunicazioni tra Nord e Sud confiscato o di cui erano entrati comunque in possesso con la forza. Consentivano inoltre a che egli - così come gli altri ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] la praenotio superstitiosa va rifiutata e combattuta con forza, perché, in quanto forma di eccessiva fiducia delle edizioni e dei manoscritti nell’Appendice bibliografica del lavoro, tuttora fondamentale, di C.B. Schmitt, G. P. della Mirandola (1469 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...