La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] non necessitava di laboratori, né di reagenti; carta, matita e forze creative ‒ ecco le premesse del lavoro scientifico in quel campo non appoggiava il nuovo regime e perciò si puntò fondamentalmente su quei docenti che subito dopo la Rivoluzione si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] testi di Aristotele si avvalse, però, di nuove, fondamentali risorse. Grazie alla sempre più diffusa conoscenza del greco, non all’aria, ma direttamente al proiettile venisse impartita una forza motrice in grado di tenerlo sospeso. A suo giudizio, l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] nella formulazione F=ma. Si sostituisca Δv a "velocità generata", F a "forza", m a "quantità di materia" e Δt a "tempo dato" e si , la legge F=ma non poteva essere considerata veramente fondamentale.
Fu Euler a dare un grande contributo al superamento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] dei fondamenti della geometria euclidea a essere posta con forza in primo piano, come aveva intravisto Pieri per primo ogni teoria può sempre essere applicata a infiniti sistemi di enti fondamentali" (in Frege 1983, p. 52). Insomma, afferma Hilbert, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Hooke e Wren l'ipotesi secondo la quale il Sole esercita una forza sui pianeti che varia con l'inverso del quadrato della distanza. in una Natura che 'non ammette salti'. La legge fondamentale della dinamica (il termine 'dinamica' è introdotto per la ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] 'individuazione dei concetti meccanici fondamentali, scrive il Bordiga (p. 707): "Il concetto fondamentale del B. è questo la nozione meccanica dell'"impeto" per trarne i concetti di forza, velocità, accelerazione, e passare da un asserto qualitativo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] quale compaiono due crittogrammi: il primo cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. Il duca di Hannover, divenuto re ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] cui soluzione avrebbe fornito non solo uno strumento fondamentale per la pratica scientifica, ma anche la possibilità numeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la misura della forza centrifuga e a individuare in 9,79 m/s2 il valore di g. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] per tutta la vita. Rispetto alla matematica i concetti fondamentali espressi da Brouwer sono i seguenti:
a) la matematica 'A è vero nel nodo k' oppure 'k forza A'. La falsità di ⊥ non è forzata in alcun nodo. È possibile interpretare i modelli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] esse risultino esclusivamente dalla mia condotta nell’ambito parlamentare, la quale non è tuttavia sindacabile in forza dell’art. 51 dello Statuto fondamentale del Regno. La S.V. comprenderà quindi come io non possa in coscienza aderire all’invito ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...