CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del non ricorso alla minaccia o all’uso della forza, della composizione pacifica delle controversie, del non intervento degli affari interni, del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] soprattutto di R. Ardigò, costituì il secondo motivo fondamentale della formazione giovanile del B., e lo spinse, come B., si rendevano conto di come fosse difficile arginare quelle forze, che l'interventismo e la guerra avevano contribuito a ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] cavalleria nella battaglia di Marengo, vinta dai Francesi con forze assai inferiori proprio grazie al valore e agli assalti delle N. Cortese, Napoli 1957, II, pp. 291-479. Fondamentale per la comprensione delle posizioni di G. nei momenti topici della ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti di forza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il 20 che la legge delle guarentigie doveva qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] - con tre lettere in cui espose in nuce la sua teoria della "forza", che avrebbe ampiamente sviluppato di lì a qualche anno, e sostenne la lingua e nella, sua purezza vedeva un elemento fondamentale di unità nazionale.
Negli anni del suo soggiorno ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] diverse risaliti alle origini, ai momenti di creazione delle forze nuove, all'Italia comunale, a Cattaneo, al Risorgimento 143-47). Alla Rivista egli riserbò alcuni dei suoi lavori fondamentali, le sue considerazioni cioè su Croce e Meinecke, e la ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] . si portò in Piemonte; qui, dopo la sconfitta delle forze sabaude, si era costituito un governo provvisorio, di cui entrò , Vita di C. B., Torino 1867, che resta fondamentale, pur con le successive precisazioni e integrazioni (per il periodo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] insostituibilità della Chiesa Cattolica, la cui immensa forza spirituale è garanzia di pace e di di facciata, ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. Napoli ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] istituzionale, affermando l'opportunità di una legge fondamentale e snella, che concedesse lo spazio più largo e giudicato il 23-24 genn. 1850 dal Consiglio di guerra, delle forze occupanti, di fronte al quale pronunciò un'abile autodifesa, il C. fa ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] stava nel porre la "nazione" come valore fondamentale e supremo, oltre che come organismo protagonista della la condotta della guerra libica e sostenne che la forza militare dovesse trasformarsi in forza guerresca, che cioè l'Italia dovesse dotarsi di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...