L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] raccogliersi solamente in uno strato molto sottile al di sotto della superficie, cosicché in corrispondenza di essa tutte le forzeelettriche si annullavano. La funzione V sarebbe dunque dovuta essere costante all'interno del volume del corpo e tutte ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] fisse che permettevano i processi di separazione ipotizzati quarant'anni prima, guidati per mezzo di forzeelettriche, che poi sarebbero stati sviluppati col nome di elettrodialisi, elettroriduzione ed elettrodimerizzazione (v. Meyer e Strauss ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] la carica sulla superficie chiusa A, considerata priva di spessore, di un conduttore sottoposto all'azione di generiche forzeelettriche; […] secondo l'impostazione classica, l'equazione che determina ϱ [la densità], quando è ridotta alla sua forma ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] osservata sulla superficie del mercurio di un barometro scosso ‒ riconobbe che a questo fenomeno era associata una forzaelettrica attrattiva, che egli attribuì all'attrito tra il mercurio agitato e la superficie interna del tubo del barometro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] di Wilhelm Weber (1804-1891), che provò a spiegare tali fenomeni sulla base di un modello microscopico delle forzeelettriche e magnetiche agenti tra particelle cariche.
Entrambe le teorie si basavano sul concetto di interazioni dirette e istantanee ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] di gravità è sufficiente a spiegare i maggiori movimenti dei pianeti, delle comete e del nostro mare, così le forzeelettriche e magnetiche sembrano essere sufficienti a spiegare le azioni e i movimenti delle particelle di qualsiasi corpo fra di loro ...
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Interazioni deboli
Carlo Rubbia e Giulia Pancheri
sommario: 1. Particelle e forze elementari. 2. Le forze e la meccanica quantistica. 3. Le interazioni deboli. 4. Le correnti neutre. 5. La produzione [...] , descritta dalla ben nota legge di Coulomb. Sia nel caso delle forzeelettriche sia in quello delle forze gravitazionali, per sorgenti di piccole dimensioni, la forza varia come l'inverso del quadrato della distanza. Vi sono però fra i due tipi ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] fisse che permettevano i processi di separazione ipotizzati in precedenza, guidati per mezzo di forzeelettriche (elettrodialisi, elettroriduzione ed elettrodimerizzazione).
Gli inizi della tecnologia delle membrane, quindi, sono caratterizzati da ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] meccanico esterno compiuto, in un sistema di conduttori elettrizzati, dalle forzeelettriche, durante una variazione qualunque di forma, di posizione e di stato elettrico degli stessi conduttori. Viene dedotto il teorema di reciprocità di Clausius ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] era costituita da due sole particelle materiali ‒ l'elettrone (con carica elettrica negativa) e il protone (con carica elettrica positiva) ‒ che interagivano per mezzo di forzeelettriche e magnetiche. Si ipotizzava, per un nucleo con numero di massa ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...