Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ben descritte dalla teoria unificata delle interazioni elettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della scala, le forzegravitazionali, nella forma indicata dalla relatività generale (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] periodici: in questo caso si dice che il moto è quasi-periodico.
Il Sistema solare, nel caso in cui si consideri solo la forzagravitazionale tra i pianeti e il Sole, è un esempio di sistema integrabile. I sistemi di punti materiali soggetti solo a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] a n. Secondo un teorema di Newton, una massa all'interno di un guscio sferico omogeneo non è soggetta ad alcuna forzagravitazionale netta. Generalizzando tale teorema si otteneva che, nel caso in cui n=2, tutto il fluido elettrico presente su un ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] viscosità cinematica e l lunghezza caratteristica del sistema in esame, che interviene nella relazione tra forze di attrito interne e forzegravitazionali in una corrente fluida. ◆ [OTT] Oculare di G., o di G.-Lippershey: → oculare. ◆ [RGR] Principio ...
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volo
vólo [Der. di volare, lat. volare] [BFS] [MCF] La capacità di sostenersi e di muoversi nell'aria, catteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi (v. locomozione animale aerea) e realizzata [...] La formulazione matematica della meccanica del v. di un corpo elastico, soggetto a forze aerodinamiche (ivi incluse quelle propulsive) e a forzegravitazionali, richiede la risoluzione di tre gruppi di equazioni differenziali: (a) le equazioni delle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che può essere applicato non soltanto allo studio di corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forzagravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , unico possibile parametro di misura dei moti veri e assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forzagravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; dall’analisi di questa funzione che lo s. assume ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] agente sulla massa unitaria, è l’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della legge di Newton ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di un sistema di particelle che interagiscano tra loro comunque (quindi non soltanto con forze d’attrazione gravitazionali, ma anche con forze elettriche, magnetiche ecc.). Problemi del genere si presentano nello studio della struttura nucleare ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...