AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] dei fluidi, dei corpi elastici, dei corpi celesti, vi si danno notizie su meteore, sulle terre e sui mari, i fossili, i metalli, le piante, gli animali.
Già un anno avanti la pubblicazione delle enciclopediche Propositiones, l'A. aveva intrapreso lo ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] ad Iglesias, ove gli fu affidata la reggenza dell'Ufficio distrettuale delle miniere per la Sardegna.
La scoperta dei fossili del Cambrico (miniera di Cabitza) presso Iglesias aveva da poco mutato i fondamenti delle teorie sulla stratigrafia dell ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] 1838, pp. 684-690; G. Barbieri, Notizie sulla vita e sulle opere di G. B. B. (premesse alla seconda edizione della Conchiologia fossile..., Milano 1843); G. B. Baseggio, Della vita e degli studi di G. B. B., in G. J. Ferrazzi, Di Bassano e dei ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] 9, pp. IX-176) in cui il D. illustrò magistralmente - livello per livello - i terreni del Giurassico ed i loro fossili. Le ricerche sul Plio-Pleistocene del Veneto e sulla paleontologia anche di altri periodi, come quelle sull'esistenza del Pliocene ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] in effetti, su invito di Giovanni Faber, propose l'ammissione dell'I. alla sua Accademia nel 1616, lodandone il volume sui fossili, ma la pratica non andò oltre. Nel 1628, dopo un'altra segnalazione da parte di Fabio Colonna, quando ricevette dall'I ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] tropicale di sud-est.
Tra il 1883 e il 1894, diede alle stampe diversi contributi sulla malacofauna, vivente e fossile, del Senese e dell’Emilia. L’interesse verso i terreni miocenici e pliocenici permise inoltre la pubblicazione della Monografia ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] rivoluzionaria: che tale continuità fosse il frutto di un lungo processo storico, e che le affinità percepibili fra i fossili e le specie viventi testimoniassero lontani rapporti di discendenza. L. è tra i fondatori della biologia come scienza ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] da molteplici intuizioni, in aperto dissenso con la cultura allora corrente, che spaziano dalle affermazioni sulla natura dei fossili a quelle sulle maree e sulla salinità del mare, dalle ipotesi avanzate a proposito di vulcanismo e di sismicità ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] disparati argomenti delle scienze botaniche: alghe, funghi, struttura anatomica, ecologia vegetale, patologia, teratologia, piante fossili, nomenclatura; scrisse anche due pregevoli trattati: Compendio di botanica, che raggiunse la 5ª edizione, fatto ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] del sangue, funzione attribuita invece al cuore. Interessanti anche il De metallicis (1596), contenente accenni all'origine dei fossili, alle leggi della cristallizzazione, ecc., e il Praxis universae artis medicae (1602-03), un manuale di medicina ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...