Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] intenti con svariati media, dal disegno (Charcoal on paper sculptures, sculture a carboncino su carta, 1970-74), alla fotografia, al libro, al videotape, al film (The world of Gilbert & George, 1981), ma soprattutto attraverso il fotomontaggio ...
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Ford, John
Monica Trecca
Luci e ombre del mito americano
John Ford è stato uno dei più importanti registi del cinema classico hollywoodiano; meglio di ogni altro ha saputo raccontare il grande mito [...] di humour, con cui viene delineata la psicologia dei personaggi; lo stile rigoroso e la nitidezza della fotografia nel restituire sullo schermo gli sterminati spazi della frontiera, soprattutto l'amata Monument Valley; infine l'accurata ricostruzione ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] il ciclo Verbrennen-Verholzen-Versenken-Versanden. Ha realizzato inoltre libri d'arte in cui unisce al testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in importanti rassegne periodiche come Documenta di Kassel (1977, 1982, 1987 ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] autoritratti. Nella ricerca di un'assoluta fedeltà alla natura, ebbe grande importanza per M. la scoperta della fotografia, cui si dedicò con entusiasmo soprattutto negli ultimi anni, quando si limitava a dipingere saltuariamente piccoli quadri ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] proprios aliena pe[r] / curabat gemini studio medica / Arte fugiens morbos muneribus". L'iscrizione però, come si vede nella fotografia della lapide contenuta nell'articolo, non è composta dei soli sette versi trascritti, ma di otto: dopo il quinto ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] per Giulietta e Romeo. Il nonno Federico era stato un pioniere della fotografia e il padre Livio, emigrato con la famiglia in Argentina, aveva aperto uno studio fotografico. C. trascorse quindi l'infanzia in America Latina, per poi ritornare in ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] Gone with the wind. Si preparava a diventare segretaria quando, a 18 anni, una sua fotografia, scattata dal cognato e sistemata nella vetrina del suo studio di fotografo a New York, fu notata da un agente. Scritturata dalla Metro Goldwyn Mayer, partì ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] 'esperienza, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, p. 427; G. Marcenaro, La fotografia ligure dell'Ottocento, Genova 1984, p. 129; Museo del Risorgimento, a cura di L. Morabito, Genova 1987, pp. 144-146; F ...
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ARMENDARIZ, Pedro
Simone Emiliani
Armendáriz, Pedro (propr. Armendáriz Hastings, Pedro Gregorio)
Attore cinematografico messicano, nato a Coyoacán (Distrito Federal) il 9 maggio 1912 e morto a Los Angeles [...] in uno dei più popolari divi del cinema del suo Paese. Grazie al cineasta messicano e al suo direttore della fotografia, Gabriel Figueroa, che era solito avvolgere il suo volto in una tetra oscurità o illuminarlo in maniera eccessiva, A. seppe ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] 63 s., 66 ss., 72, 90, tavv. 11-16, 18, 56; L. Cavazzi Palladino, G. E. Ch. e il fondo omonimo nell'Archivio fotografico comunale, in Boll. dei Musei comunali (Roma), XXIV (1977), pp. 89-100; Roma deifotografi 1846-1878 (catal.), Roma 1977, p. 44; P ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.