FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] , per attivare geni specifici. Gli effetti sull'induzione della fioritura e su altri processi dovuti sia al fotoperiodismo che alla temperatura sono forse determinati dall'intervento di diversi fitormoni. Il controllo della morfogenesi da parte della ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] ’essa brevidiurna, ne occorrono almeno 17. L’induzione della formazione dei primordi fiorali è, per quanto riguarda il fotoperiodismo, un fenomeno a ‘soglia’, perciò, una volta ricevuto il numero sufficiente di cicli fotoinduttivi, la pianta fiorirà ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] o arrestato dal raggiungimento dei periodi sessuali e dalla differenziazione delle cellule germinali, come nella fioritura (v. anche fotoperiodismo, in questa App.).
In tutti gli esseri viventi i processi di a., sviluppo e senescenza si manifestano ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] come ‛orologio' per il controllo dello sviluppo delle piante, e da allora l'effetto della durata del giorno, noto come fotoperiodismo, è stato oggetto di una gran quantità di studi: uno dei risultati è stato il riconoscimento di diversi tipi di ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] Il meccanismo di regolazione dipende dai centri nervosi del cervello in rapporto con gli stimoli luminosi, cioè col fotoperiodo; le sostanze prodotte dal cervello frenano l'attività delle ghiandole ottiche, diminuendo il livello di gonadotropine con ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] alle puntuali esigenze del mercato. Per questi fini vengono utilizzate diverse tecniche di fisiologia applicata. Avvalendosi del fotoperiodismo (v. App. IV, i, p. 847), crisantemi e poinsettie vengono preparati per fiorire a date prefissate; nelle ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] imposto a semi o piante per indurre la fioritura. In questo caso il sito di percezione dello stimolo, diversamente dal fotoperiodo, è l’apice del germoglio.
Altro fenomeno indotto dalla temperatura è la dormienza. In ambienti in cui le piante vivono ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] teorico, sempre nell'ambito dell'ecologia, che sono attualmente in fase di particolare sviluppo, si possono ricordare il "fotoperiodismo" (v. in questa Appendice), le comunicazioni fra gli organismi, per le vie chimiche oltreché visive e acustiche (v ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] notte. Già negli anni Trenta del 20° secolo era stato dimostrato che in molte piante la fioritura è regolata dal fotoperiodo, cioè dalle variazioni stagionali della durata del giorno rispetto alla notte. Infatti vi sono piante, come lo spinacio, che ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] può ricondurre alla fase iniziale. Ne sono esempi la fotosintesi, che s'interrompe in mancanza di luce; il fotoperiodismo, attivato dalla durata relativa del giorno e della notte; l'induzione della fioritura, controllata anche dalla luce, i ...
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fotoperiodismo
s. m. [der. di fotoperiodo]. – In fisiologia vegetale, l’insieme dei processi fisiologici che avvengono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo luminoso diurno (non all’intensità della luce);...