La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] vince il premio Wolf. Il riconoscimento gli viene tributato per le sue originali scoperte nel campo dell'analisi di Fourier, della probabilità, della teoria ergodica e dei sistemi dinamici. In oltre 300 pubblicazioni, tra articoli, libri di testo e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] di cristalli e minerali riguardavano i calori specifici, per i quali egli usava le formule di Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830) per la conduttività termica, elaborando un metodo più preciso di miscelazione. Nel 1832, egli sviluppò la teoria ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] esame. Inoltre, alla maniera di Daniel Bernoulli, e seguendo d'Alembert, introduce delle serie infinite del tipo poi usato da Fourier a partire da date espansioni in serie di potenze: una scelta che si dimostrò controversa. Il potenziale di velocità ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] egli impose condizioni di simmetria al reticolo, calcolò quindi le differenze negli spostamenti servendosi di una serie di Fourier. Dopo un'immensa e noiosa quantità di lavoro, la montagna di calcoli elefantiaci partorì qualcosa che alcuni tra ...
Leggi Tutto
Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] momento, di F. e p2F/(2m) è l'energia di Fermi. Una definizione alternativa è basata sulla proprietà, equivalente, della trasformata di Fourier della matrice di densità ridotta a una particella: tale trasformata a impulso k vale 1 se |k|<pF e zero ...
Leggi Tutto
Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] sinusoidali con ampiezza variabile esponenzialmente nel tempo; come tale, è di portata più generale della trasformazione inversa di Fourier. Le trasformazioni di L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] 'insieme dei punti aventi la forma Σniωi al variare degli interi ni. È importante il fatto che misure della trasformata di Fourier di un'osservabile osservata su un m. quasi periodico appaiono come una famiglia di picchi che emergono sul rumore di ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] l’andamento nel tempo di E e H, in un determinato punto, possono essere espresse, a norma di un teorema di Fourier, come somme di un certo numero (teoricamente infinito) di funzioni sinusoidali: il che equivale a dire che un c. elettromagnetico può ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] , nel limite di alti numeri quantici e piccoli salti, lo spettro della radiazione emessa coincideva con lo spettro di Fourier che descriveva il moto dell'elettrone nello stato iniziale (come avveniva in elettrodinamica classica). È proprio in questa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] di processi chimici; si rivolse invece alla fisica e alla geofisica, in particolare ai recenti risultati di Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830) esposti nella Théorie analytique de la chaleur, pubblicata nel 1822, e agli studi successivi di Louis ...
Leggi Tutto
fourier
〈furi̯é〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico fr. F.-B.-J. Fourier (1768-1830)]. – Unità pratica di misura della resistenza termica: si dice che una parete ha la resistenza termica di 1 fourier quando, esistendo tra le due sue facce...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...