FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ad Agostino Adorno. Paolo Fregoso, lautamente ricompensato, abbandonò la scena, mentre il F. fu brutalmente estromesso.
Ritiratosi a Frejus, conobbe un esilio ancora più duro. Privo di mezzi, dopo essere stato spogliato di Rivanazzano, egli tentò in ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] -Aosta, Torino-Piacenza, parzialmente in esercizio la Voltri-Gravellona Toce e la Torino-Bardonecchia, che porta al traforo del Fréjus. Le autovetture circolanti alla stessa data erano 54,6 ogni 100 abitanti, valore per il quale il P. si situava ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] eretta a vescovato (luglio 1368), dove U. nominò Pierre d'Arzens, "socius" del suo confessore Raymond Dapchon, vescovo di Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria in Aracoeli. Ma la principale minaccia proveniva dalla ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ), con la realizzazione di opere monumentali come la Porrettana, il ponte sul Po a Piacenza, il traforo del Fréjus a Bardonecchia e la realizzazione della linea adriatica per il passaggio della "Valigia delle Indie". Fece inoltre approvare la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si riscontra una continuità dei metodi costruttivi del Basso Impero e tipologie comuni al mondo paleocristiano mediterraneo (Fréjus, battistero; Marsiglia, mausoleo di s. Vitto;re; Vienne, Saint-Pierre). Grazie al diffondersi degli ordini monastici e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] terra si aggiravano quindi sui 300.000 uomini, ai quali vanno aggiunti gli equipaggi delle navi (con base a Miseno, Ravenna, Fréjus e nel Mediterraneo orientale), che assorbivano altri 20 o 30 mila uomini.Il numero delle legioni salì a 28 quando fu ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Auxerre, Troyes, Orléans, Paris, Metz, Verdun, Basilea, Magonza, Agen, etc.), e il loro numero aumenta progressivamente (Embrun, Digne, Fréjus, Aux, Gap, Grenoble, Genève, Valence, Nimes, Angers, etc.). L’area con la maggiore presenza di sedi è il ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ag. 1536. Tali istruzioni, redatte durante la campagna di Provenza e spedite al C. dal campo imperiale del Frejus, erano necessariamente assai succinte: e in effetti, a proposito dell'amministrazione finanziaria dello Stato, l'imperatore avvertiva di ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...