Missionario, astronomo e matematico, nacque a Milano nel 1383 ed entrò tra i gesuiti nel 1601. Passò poco dopo in India, e di là in Cocincina, ove rimase fino al 1622, quindi tornò in Europa a insegnare [...] matematiche a Coimbra. Nel 1632 volle entrare, col permesso del papa, fra i bernardini; non accettato, entrò fra i cisterciensi, ma ne fu congedato dopo poche settimane. Morì il 24 maggio 1632. Poiché il suo cognome latinizzato (Burrus), in ...
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Architetto, archeologo e incisore, nato a Palermo il 2 marzo 1809, morto il 1° ottobre 1896. Dopo il 1826 venne assunto dal Duca di Serradifalco come collaboratore alle esplorazioni archeologiche condotte [...] di Sicilia, e specialmente alle grotte sepolcrali. Fra i suoi scritti più notevoli sono: La topografia archeologica di Siracusa (Palermo 1888), in collaborazione con A. Holm e col figlio Cristoforo C.; La topografia storica di talune città siciliane ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . Fu forse allora che l'A. si ritirò per riposarsi "in villa fra le selve in ozio", donde mandò a Pier di Cosimo de Medici la certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane Cristoforo Landino, a cui l'A. dedicò il suo opuscolo latino lucianesco ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , insisteva, soprattutto, sul tema essenziale dell'"amor Dei". Fra costoro era, certamente, Antonio degli Agli, futuro vescovo di di Petrarca e di Dante, e di spiccate simpatie platoniche, Cristoforo Landino. R vero che il F. nella sua epistola ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] morte di Luigi d'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII Quellen und Forschungen..., XII (1906), pp. 9-11; A. Segre, Dispacci di Cristoforo da Piacenza... (1371-1383), in Arch. stor. ital., s. 5, XLIII (1909 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1505 (fu allievo anche di Carlo Ruini e Cristoforo Alberizio); ne resta traccia nell'autografo Repertorium in iure successivo (il 30 ott. 1514). La divisione del patrimonio di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] politico: il 18 marzo 1649 fu assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, poco prima nominato da I. X nella sede di il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a Torino, fra il maggio e il novembre 1652, ovvero otto anni dopo l'ascesa ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Spagna di sostenere gli ugonotti in Francia, com’era successo nell’accordo fra il re cattolico e Henri de La Tour d’Auvergne duca di eseguite in parte da Cristoforo Stati, in parte da Pietro e Gian Lorenzo Bernini, che consegnò, fra il 1618 e il ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] in laterizio su piloni (Carpanelli, 1942-1944).Tra i molti ospedali menzionati fra i secc. 11° e 13°, il più rilevante era quello di S secondo intervento (Secchi, 1974). Dedicato a s. Cristoforo (Tafi, 1978) era un altro oratorio trecentesco ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] inaspriti dalla tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero che circondava la scomparsa di suo avuto cura di non dare notizie a Carlomagno su quanto stava accadendo fra Roma e Bisanzio. Tanto più energica e di vasta portata fu la ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...