DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] vassalli dell'Impero e i detentori di feudi imperiali (fra questi Genova) erano già stati assoggettati al pagamento di un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté tenere dietro approvazione dei Collegi): e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] (p. 127).
Ritroviamo il paradosso dell’acqua e del diamante, ossia il paradosso del valore secondo il quale gli oggetti vedrà dalla detta dimostrazione che le dette proporzioni d’Italia si trovano varianti fra i due estremi di 14 2/9 e di 17 1/6» ( ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] al concorso per il posto di primo maestro in S. Marco: fra i contendenti c’erano anche Antonio Lotti e Benedetto Vinaccesi, ma si (moglie di Antonio Lotti), Margherita Salicola, Diamante Scarabelli, Francesco Antonio Pistocchi, Maria Domenica Pini ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e 2 tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis studiare con grande profitto. Fu uno fra gli ultimi sperimentatori in grado di ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] secondo l'ed. di A. Cesari per la collezione "Diamante" dell'editore Barbèra; l'"edizione minuscola con postille e cenni Giornale storico della letteratura italiana di quell'anno). La raccolta Fra il nuovo e l'antico. Prose letterarie (Milano 1909) ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che si trova ne Il diamante di Maria Vergine di fra' T. Gagliardo (Messina 1650).
Nel 1657 Placido illustrò il volumetto di padre A. Guazzi, Entusiasmi d ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] rappresentata nel 1557e replicata nel 1585 col titolo Il Diamante), Gli Scimiti o I Forzieri, Il Martello d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. e la "Casina" di Plauto, ibid., XII (1893), pp ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] nominarono loro procuratore il fratello Angelo, mentre Angelica e fra Pacifico non presero parte alla divisione, l'una la dote.
Angelo proseguì la sua attività coadiuvato dalla figlia Diamante e dal genero. Nel 1591 venne pubblicato l'Indice delli ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] mortatiana sulla base della «duplice natura dinamica e statica delle relazioni fra Partito e Stato», cosicché – per Panunzio – «l’idea si anche Costamagna, costituirono, invece, la punta di diamante del gruppo di docenti impegnati con un taglio ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] riformato. Certamente, a differenza di altri suoi concittadini, fra cui Niccolò Balbani, egli mantenne sempre una certa indipendenza 1580 il B. sposò in seconde nozze la contessa Diamante Pepoli, bolognese, vedova del conte Gaetano da Thiene, ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...