NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] l'assedio e l'occupazione di Napoli e la detronizzazione di Giovanna I per opera di Carlo d'Angiò-Durazzo. Per contrario, , chiamò molti architetti, tra cui Giuliano da Maiano, fra Giocondo daVerona e Francesco di Giorgio Martini. Giuliano architettò ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] alla Sapienza dal settembre, e poi fra Giocondo daVerona, Giuliano da Sangallo, Raffaello; tutti impegnati in quel primi del 1515; L. doveva lavorare d'accordo col geometra comasco fraGiovanni Scotti. Ma il 17 marzo 1516 moriva a Fiesole Giuliano de ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] il prezioso volume degli Statuti della città impresso dafraGiovannida Theramo nel 1496; di Colle Valdelsa l'Appianus 1567); a Mantova i fratelli Ruffinelli (1556-1593); a Verona Francesco delle Donne (1594-1595); la famiglia Zanetti a Venezia ...
Leggi Tutto
È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] da salò). Valerio e Luigi Dorici bresciani, nella seconda metà del sec. XVI, furono stampatori di musica in Roma, e Vincenzo Sabbio, col Tebaldino, in Brescia.
FraGiovanni Bonino De Boninis di Ragusa, proveniente daVerona. Egli stampò, dal 1480 al ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] torri gotiche oltramontane, ben saldo fra i risalti angolari. Accettando le di Arnolfo, assai più che da quelle di Giovanni Pisano. E mentre la scultura pp. 1017-1020; id., La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 1-43; E. Moltesen, G. und ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] voll., Perugia 1996; Bonifacio daVerona, De rebus a Perusinis gestis Massari, Le sculture di Niccolò e Giovannida Pisa e di Arnolfo fiorentino che 309-312; P. Cellini, Appunti orvietani III. Frà Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] nel Trecento (due in Toscana, uno a Verona) e nei secoli seguenti, fino all’edizione cinquecentesca della lett. ital., XXXIV [1898], pp. 213-225); Id., FraGiovannida Salerno dell’Ordine romitano di Sant’Agostino e le sue op. volgari ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il quarto libro delle Sentenze di Pietro Lombardo esposte dafra' Giovanni Capreolo). È da ritenere che il B. abbia superato gli esami : estate 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino daVerona, concarcerato a Venezia (imputazione di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- GiovanniDa Mula. Ed in tal campo non era solo un Barbara in Mantova, Firenze 1972, pp. 153 s.; L. Manzatto, Fra Semplice daVerona, Verona s. d. [ma 1972], ad vocem;M. Sterpos, Boccalini tacitista ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fraGiovannida Capistrano, impone agli ebrei di pp. 163-169 (tr. it.: La festa per l'istituzione del ghetto a Verona, in "La rassegna mensile di Israel", 1928, III, pp. 33-39).
Roth ...
Leggi Tutto