Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] il Grande, vago di propagar l’uso della buona lingua fra noi, avea preveduto fin da’ suoi tempi il vantaggio (2007) = Grande dizionario italiano dell’uso, diretto da T. De Mauro, ed. digitale, Torino, UTET.
Grassi, Giuseppe (1817), Dizionario militare ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] D'Andria, La documentazione archeologica negli insediamenti del materano fra Tardoantico e Alto Medioevo, ivi, pp. 157-162; . La Calabria (Italia Romanica, 9), Milano 1988; F. Mauro, E. Moliterni, In tema di architettura rupestre alcune note sul ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] 4º (Italienisch, Korsisch, Sardisch), pp. 305-311.
De Mauro, Tullio (2001), Premessa, in Insularità linguistica e culturale: il in Il regime linguistico dei sistemi comuni europei. L’unione fra multilinguismo e monolinguismo, a cura di E. Chiti & ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] allora è vero anche che ci devono essere somiglianze fra i diversi elementi e delle regolarità nel loro funzionamento. . Uno studio condotto sul Vocabolario di base dell’italiano (De Mauro 200312) mostra, ad es., che delle 7000 parole riportate nel ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] parrocchiale), ma soprattutto dal corregionale Gregorio XVI, il bellunese Mauro Cappellari, di cui il D. fu il ritrattista preferito ad essa si accese una grande polemica, soprattutto fra il padovano Pietro Selvatico (in Giornale Euganeo di scienze ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] è rimasta sempre sullo sfondo la questione del rapporto fra i dialetti e la lingua nazionale, nel primo 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 383-423.
De Mauro, Tullio & Vedovelli, Massimo (a cura di) (1998), La diffusione dell ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] , da, in, con e per) non possono combinarsi fra loro, mentre su, tra e fra possono combinarsi con di, come accade spesso (se pure 1962), Le piccole virtù, Torino, Einaudi.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’ ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] 1958 al 1962. Fu membro di numerose altre istituzioni e accademie, fra cui, dal 1958, quella dei Lincei.
Il M. morì a Rivista italiana di onomastica, II (1996), pp. 440 s.; T. De Mauro, B. M., in Lexicon grammaticorum, Tubingen 1996, s.v.; C. ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] è aggiunto a popolare nel titolo stesso dell’articolo di De Mauro (1970), il quale ritiene che questa varietà sia nata lui, suo di loro);
(e) nel sistema verbale, gli scambi fra gli ausiliari dei verbi attivi (➔ ausiliari, verbi), in rapporto ai ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] + nome:
(i) calzamaglia o girocollo, con rapporto fra determinato e determinante ben definito;
(ii) abito-mantello, in Enciclopedia della moda 2005, vol. 3º, pp. 469-480.
De Mauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...