Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] diametro di ca. 0,6 mm e lunghezza fino a qualche km, chiamata doppino, mentre le linee che collegano le centrali fra loro sono chiamate giunzioni. A una centrale locale fanno capo le linee d’utente, mentre una centrale di transito è collegata solo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] base alla diversa interpretazione dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro 1991: 36-45) e il 9,5% (Castellani 2009b). Solo l sistema scolastico fu via via efficace nel ridurre il divario fra i ceti e nel ridimensionare la percentuale di analfabeti, ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] avventura (1960) di Antonioni, La giornata balorda (1960) di Mauro Bolognini e parecchi altri film che, per ottenere il visto, delle bianche non deve essere mostrata.
VI. Le relazioni sessuali fra bianchi e neri sono proibite.
VII. L'igiene sessuale e ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] - occorre segnalare la grande varietà di maiuscole designative che accompagnano fra i secc. 8° e 9° i codici di maggior lusso quorum significatio subtus per pauca adnotata monstratur" (Rabano Mauro, De Inventione Linguarum). L'a. è fondante, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Gattopardo (1963) di Luchino Visconti; oppure La viaccia (1961) di Mauro Bolognini come anche Tiburzi (1996) di Paolo Benvenuti.
Infine, all' la loro attività creativa con la riflessione teorica, primo fra tutti S.M. Ejzenštejn che impostò il suo ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1989), Per una storia linguistica della città di Roma, in Il romanesco ieri e oggi. Atti del Convegno (Roma 1984), Roma, Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
Dionisotti, Carlo (1968), Gli umanisti e il volgare fra Quattro e ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] sì che per secoli la Chiesa rappresentasse l’unico tramite fra le donne e la parola scritta. Interamente al volgare affidò a cura di E. Narducci, Bologna, Romagnoli.
GRADIT = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] e instabile, sella e centro.
Se due sistemi lineari sono collegati fra loro in modo tale da formare un nuovo sistema lineare - anch'esso
Bocchi, Ceruti 1985: Bocchi, Gianluca - Ceruti, Mauro, La sfida della complessità, Milano, Feltrinelli, 1985.
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] e correttivi toccarono pure la toponomastica (➔ toponimi): specie fra il 1927 e il 1929 furono modificati forzosamente oltre 5% degli italiani aveva del tutto rinunciato ad esso (De Mauro 19702: 130-131; statistiche alla mano nel lasso temporale ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Italo Calvino e di altri.
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le arti della figurazione, il cinema si può G. D'Annunzio; Il mulino del Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...